Frammenti Vari, 28 dicembre 2010
Tags : Chiara Gamberale
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “GAMBERALE
CHIARA”
«È una persona sensibile e fresca» (Clemente Mimun) (Libro Vespina "Come sarà il 2003")
Chiara Gamberale, durante quella che definisce ”la mia adolescenza inutilmente turbolenta”, non mangiava. Ne sortì un libro autentico, ”Una vita sottile”, ora ristampato da Marsilio, che andrebbe letto in parallelo con lo studio di quel gran genio di René Girard, ”Anoressia e desiderio mimetico” (Lindau). Chiara ha sangue molisano e abruzzese e una prozia quasi centenaria che da Vasto le ha mandato una salsiccia di fegato da sbafarsi a Pasqua. L’anoressica che si trasforma in entusiasta consumatrice di salsiccia di fegato sembra un lieto fine da sceneggiatore ma è semplicemente la vita, ogni tanto davvero bella. Alla Rinascente non abbiamo mai notato nulla di simile, per gustarla bisognerà seguire gli indirizzi forniti dal Golosario di Paolo Massobrio e spingersi sui Monti Frentani, a Guilmi (Masseria Majone) o a Roccaspinalveti (Macelleria Colapietro). (Camillo Langone, Il Foglio 14/04/2009)
Libri:
GAMBERALE Chiara - Una passione sinistra. Bompiani, Milano 2009
Subur