La Stampa 28/12/2010, pagina 32, 28 dicembre 2010
Università: il fine non giustifica i mezzi - Con la riforma dell’Università appena approvata credo che si sia passati da un eccesso all’altro
Università: il fine non giustifica i mezzi - Con la riforma dell’Università appena approvata credo che si sia passati da un eccesso all’altro. È giusto combattere parentopoli, ma bisogna farlo con mezzi adeguati. Impedire a due coniugi di diventare docenti presso la stessa Università mi pare una discriminazione che va contro il principio secondo cui a tutti devono essere riconosciuti gli stessi diritti. Se i concorsi, sia nazionali sia locali, prevedessero l’utilizzo di filtri di sbarramento altamente meritocratici sul modello dell’Usmle statunitense, che sono a prova di qualsiasi raccomandazione, non ci sarebbe alcun bisogno di divieti non conformi con la nostra Costituzione quali quelli ora previsti. O. V.