Salvo Esposito, Novella 2000, n. 50, 16/12/2010, pp. 68-69, 16 dicembre 2010
Per Milly Carlucci non è Natale se ogni anno non addobba un abete. L’attrice Benedetta Valanzano, napoletana, invece adora il presepe: «Sin da piccola andavo con mio papà per le strade di San Gregorio Armeno, a Napoli, alla ricerca dei pastori
Per Milly Carlucci non è Natale se ogni anno non addobba un abete. L’attrice Benedetta Valanzano, napoletana, invece adora il presepe: «Sin da piccola andavo con mio papà per le strade di San Gregorio Armeno, a Napoli, alla ricerca dei pastori. Ora ho una collezione di circa cento pezzi». Tosca D’Aquino, pure lei attrice e napoletana, […]: «Mio nonno materno, Mario, costruiva il classico presepe napoletano. Ma con il passare degli anni ho adottato anche il classico albero natalizio purchè iper-colorato». Convertita all’albero anche Veronica Maya […]: «Anche se il presepe fa parte delle mie radici. Addirittura, da ragazza ho vinto una gara per presepi a Sant’Agnello, in provincia di Napoli, realizzando una natività con una colata di gesso su pizzi e merletti. Però, ora, a casa mia, preferisco l’albero. Mi sto dando da fare a decorarlo con sfere di vetro antiche. Tante, tantissime». Pro-albero la ballerina Matilde Brandi: «Per me le feste di Natale senza l’albero sono prive di gioia. Per quest’anno ne ho realizzato uno enorme, tutto rosa guarnito di marabù». Elisa Isoardi […] si definisce invece “fervente presepista”: «Abitavo in montagna e da bambina andavo con i nonni alla ricerca del muschio. Il mio ora lo preparo sempre il giorno dell’Immacolata». Eleonora Daniele […]: «Lo preparo insieme alla mia famiglia. Non uno tradizionale, però: il nostro presepe è tutto di vetro di Murano. Uno splendore…». Ingrid Muccitelli […] tifa per l’albero «purché rigorosamente minimal. Per queste feste ne ho creati ben due, il primo con i miei, e l’altro con il mio compagno, Mauro [Masi, direttore generale Rai, ndr]». La spagnola Laura Bariales […] opta per il presepe: «La notte del ventiquattro con i miei cari, deponiamo nel presepe un bambinello di cartapesta di un secolo fa».