Massimo Murianni, Novella 2000, n. 50, 16/12/2010, pp. 36-44, 16 dicembre 2010
Mara Venier. Sposata con Nicola Carraro dal 2006. «Nicola è il grande amore della mia vita. E l’ho incontrato a 50 anni, quando ormai iniziavo a pensare di essere io a sbagliare qualcosa
Mara Venier. Sposata con Nicola Carraro dal 2006. «Nicola è il grande amore della mia vita. E l’ho incontrato a 50 anni, quando ormai iniziavo a pensare di essere io a sbagliare qualcosa. Nei miei amori precedenti, c’era sempre qualcosa che non tornava. [….] Avevamo progetti di vita diversi. Anche con Arbore, lui voleva essere libero, io cercavo un rapporto più tradizionale e stabile. […] Nicola […] mi ha chiesto in moglie, senza che io me lo aspettassi. Eravamo a Dubai, la sera di San Silvestro, con i fuochi d’artificio, davanti ai nostri amici si è messo in ginocchio…». *** «Il dolore più grande è stato la morte di mio padre. Avevo ventiquattro anni, con lui c’era un rapporto speciale. Quando da bambina ero malata, era sempre lui a starmi vicina, per me è sempre stata la figura di riferimento. E forse è lui il motivo per cui ho sempre cercato uomini più grandi di me […]. Sa che mio marito l’ho conquistato con una pasta e fagioli? Trent’anni fa, lui stava producendo un film dei Gatti di Vicolo Miracoli. E Jerry Calà, con il quale mi ero appena messa, lo incontra e gli dice: “Ho conosciuto una donna fantastica, fa la pasta e fagioli più buona del mondo”. E vent’anni dopo, quando ci siamo incontrati, Nicola mi si è presentato così: “Lei deve essere quella della pasta e fagioli”». *** Ha rispeso sette dei quattordici chili persi a settembre. «Ci sono periodi in cui divento una talebana del salutismo. E allora mi metto a dieta, vado in palestra tutti i giorni, non sgarro di una virgola. In sei mesi divento una gnocca da paura. Poi, una mattina mi sveglio, e senza una ragione mando tutto al diavolo e mi attacco ai biscotti […]».