Rossana Lacala, Novella 2000, n. 50, 16/12/2010, pp. 28-29, 16 dicembre 2010
Il 2010 del ministro Sandro Bondi è stato punteggiato da una serie di episodi, che stanno sgretolando la sua immagine
Il 2010 del ministro Sandro Bondi è stato punteggiato da una serie di episodi, che stanno sgretolando la sua immagine. […] Maria Gabriella Podestà […], la ex signora Bondi, lo scorso luglio, a Novella 2000 raccontò il naufragio del suo matrimonio. […] la signora, che ha un incarico di promozione della nostra cultura presso il Consolato di New York, oggi si ritrova a rispondere a una causa che il ministro ha intentato contro di lei per ridurre l’assegno di mantenimento destinato a Francesco e per danni. L’ex moglie ora sostiene di avere il dubbio di essere stata mandata in America ad hoc: infatti, il nuovo incarico ha migliorato il suo reddito, permettendo a Bondi di chiedere la revisione dell’assegno di mantenimento. […] Per amore dell’onorevole Repetti, la nuova fidanzata, Bondi si è infilato in un altro guaio […]. La signora, infatti, ha un figlio maschio, Fabrizio, e un ex, Roberto Indaco. Guarda caso entrambi “sistemati” dal ministero retto da Bondi: Fabrizio, laureando in Architettura, beneficia di un contratto interinale al Centro Sperimentale di Cinematografia. Il padre Roberto si è portato a casa, grazie al Fondo unico per lo spettacolo 2009, una consulenza di 25 mila euro per “Arte e moda”. A chi gli chiedeva ragione, Bondi ha risposto: «Sono intervenuto per risolvere due casi umani…». Ma la devozione più grande di Sandro Bondi è quella per Silvio Berlusconi. E probabilmente a causa di questa (parola dell’ex moglie), Bondi ha ordinato a Nicola Borrelli, direttore generale del suo ministero, di portare a Venezia il film Goodbye Mama scritto, filmato e interpretato da Dragomira Michelle Bonev. Presenza auspicata da Silvio che Bondi ha materializzato in quattro e quattr’otto […].