Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  dicembre 22 Mercoledì calendario

Marcella Bella da bambina era soprannominata “Shirley la dolce”, a causa dei suoi capelli riccioluti, che tanto somigliavano a quelli di Shirley Temple

Marcella Bella da bambina era soprannominata “Shirley la dolce”, a causa dei suoi capelli riccioluti, che tanto somigliavano a quelli di Shirley Temple. «Litigavo sempre con le mie amichette, perché non somigliavo a quella bambina». *** Colleziona calze. «Ne possiedo migliaia, di vari tipi e colori. Quelle con la riga sono le mie preferite. Ma anche le autoreggenti […]». *** Marcella Bella ha una grande passione per le scarpe. «Sin dal mattino amo calzare scarpe con tacco vertiginoso, specialmente quando preparo le melanzane alla parmigiana. Per le bistecche, quelle nere di vernice. Per il tè qualsiasi colore, ma sempre vistose». *** Julio Iglesias le fece una corte pazzesca. «Una sera, a un ricevimento, mi si avvicinò e, con la sua voce profonda, mi sussurrò: “Marselita, sei libera per me?”. Alle mie spalle una voce rispose: “No, stai sbagliando!”. Era il mio futuro marito. Ricordo ancora il suo baciamano e le sue labbra sul dorso della mia mano». *** Fra lei e Rettore non corre buon sandue. «Penso che la Rettore abbia sempre avuto invidia della mia voce e dei miei tacchi alti».