Valerio Cappelli, Corriere della Sera 20/12/2010, 20 dicembre 2010
Il maestro Riccardo Muti denuncia il «malcostume di suonare in chiesa canzoncine banali accompagnate da strimpellatori, con testi vuoti di significato e profondità in luoghi dove allora sarebbe meglio il silenzio per raggiungere un senso di congiungimento col divino»
Il maestro Riccardo Muti denuncia il «malcostume di suonare in chiesa canzoncine banali accompagnate da strimpellatori, con testi vuoti di significato e profondità in luoghi dove allora sarebbe meglio il silenzio per raggiungere un senso di congiungimento col divino».