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 2010  dicembre 21 Martedì calendario

“Previsioni errate” E Moretti attacca la Protezione Civile - Abbiamo predisposto i nostri piani sulla base della previsione della Protezione Civile della Regione Toscana che parlava di deboli nevicate

“Previsioni errate” E Moretti attacca la Protezione Civile - Abbiamo predisposto i nostri piani sulla base della previsione della Protezione Civile della Regione Toscana che parlava di deboli nevicate. Poi abbiamo dovuto rivedere tutto in corsa, a fronte di una nevicata che invece è stata abbondante, e non siamo riusciti a informare per tempo i passeggeri per evitare che si riversassero sulla stazione di Santa Maria Novella. Avendo causato questi disagi ce ne scusiamo con l’utenza». L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, si scusa con chi ha subito disagi a bordo di uno dei suoi convogli rallentati dalla neve, ma punta il dito contro una disorganizzazione che poteva essere evitata. Nel mirino di Moretti il mancato coordinamento tra la Protezione Civile della toscana e quella nazionale: una mancanza di collegamento che avrebbe generato un’informazione insufficiente di quanto stava accadendo e soprattutto un piano d’azione troppo debole, basato su previsioni meteo sballate. «Fare una battaglia sui centimetri di neve non serve a nessuno. Noi avevamo avvisato, la neve era prevista e così è stato». È il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, fresco di nomina, a difendere l’operato del dipartimento nelle giornate dell’emergenza maltempo. «La Protezione Civile - ha sottolineato Gabrielli - aveva previsto nevicate moderate e localmente elevate. E moderato - ha puntualizzato - non significa lieve». Anche prima dell’inizio dell’incontro con il ministro Matteoli, Gabrielli ha tenuto a precisare che l’emergenza «non è stata minimamente sottovalutata da parte della Protezione Civile» e «se c’è stata una sottovalutazione questo non è stato per le nostre previsioni». Risposto a Moretti, Gabrielli ha poi puntualizzato che responsabilità gravi ci sono state da parte di altre categorie. «Non ce l’ho con gli utenti delle strade che sono delle vittime - ha precisato il successore di Bertolaso - ce l’ho con quegli autotrasportatori che sono entrati in autostrada senza catene». Una precisazione che la presidente degli autotrasportatori Cna-Fita dell’ Emilia-Romagna, Cinzia Franchini, non può che accogliere con fastidio: «Ci mancava solamente che il nuovo capo della Protezione Civile, anzichè verificare le effettive responsabilità, si accodasse a quanti scaricano sull’autotrasporto la responsabilità di questo, solito e ormai già visto più volte, scandalo. Vogliono solo scaricare le loro pesantissime responsabilità sugli utenti e in particolare sugli autotrasportatori».