Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  dicembre 21 Martedì calendario

L’eolico non riesce a stare sul mercato nonostante i 30 miliardi di dollari di fondi pubblici per le "energie rinnovabili" stanziati nel 2009

L’eolico non riesce a stare sul mercato nonostante i 30 miliardi di dollari di fondi pubblici per le "energie rinnovabili" stanziati nel 2009. Vedremo come andrà l’anno prossimo, ora che è stato prorogato di un altro anno il programma da 3 miliardi di dollari per le rinnovabili. L’associazione dell’industria del vento ha spiegato che senza quegli aiuti si rischiano 20 mila posti di lavoro, un quarto del totale dei dipendenti. Il problema è che la stessa associazione dell’industria (la American Wind Energy Association) ammette che le installazioni di impianti eolici nei primi 6 mesi del 2010 è crollata del 57% sul 2008 e del 71% sul 2009. Con soli 395 megawatt installati siamo ai minimi dal 2006. Prendete invece l’industria del carbone, a cui Obama e i suoi ministri hanno fatto di tutto, per affossarla. Bene: nei primi nove mesi dell’anno ha aumentato la potenza installata del triplo rispetto a quanto abbia fatto l’eolico.