Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  dicembre 19 Domenica calendario

Cinque milioni per la festa di Paperone - È ben vero che cinquant’anni si compiono una volta soltanto e che oggi a quest’età ci si può senti­re in gran forma, quasi all’inizio di una seconda giovinezza

Cinque milioni per la festa di Paperone - È ben vero che cinquant’anni si compiono una volta soltanto e che oggi a quest’età ci si può senti­re in gran forma, quasi all’inizio di una seconda giovinezza. Si sente certamente da dio il magnate dell’ acciaio ucraino Victor Pinchuk, che per celebrare questo traguar­do ha organizzato una megafesta da 5 milioni di euro nell’esclusivo resort invernale di Courchevel, sulle Alpi francesi. Un paradiso per miliardari in cui si concentra­no ben 11 hotel a cinque stelle e 26 tra chalet di lusso e ristoranti do­ve le stelle della guida Michelin so­no di casa. Pinchuk, che tra le al­tre cose possiede sei reti televisive e tre quotidiani, come sempre in queste occasioni ha voluto fare le cose in grande, anzi di più. Per l’evento ha affittato duemila me­tri quadri di terreno destinati ad ospitare uno dei party più spetta­colari di questi ultimi anni. Trecento invitati tra cui molte ce­lebrità come Elton John e Paul Mc­Cartney, la troupe del celeberri­mo Cirque du Soleil a intrattenere gli ospiti e le squisitezze del mae­stro della gastronomia francese Alain Ducasse a deliziarne il pala­to. Né confermata né smentita la presenza di Christina Aguileira come ospite d’onore, mentre inve­ce è assicurato un trionfo di fuo­chi d’artificio come gran finale che quelli offerti dal sindaco di Londra per celebrare la fine dell’ anno sembrano una robetta da fe­sticciola per bambini. Sebbene la notizia sia apparsa ieri su molti giornali britannici, l’ufficio stam­pa del festeggiato ha declinato ogni commento evitando di far pubblicità sul luogo esatto della festa. Il buon Victor intanto si gode la sua fortuna che oscilla, secondo i giornali che hanno tentato di far­ne una stima approssimativa, tra i due milardi e un miliardo e mez­zo di sterline. Sposato a Elena, la figlia dell’ex presidente ucraino Leonid Kuchma, Victor ha costrui­to il suo successo fondando un’ azienda produttrice di ruote ferro­viarie e tubature nei giorni del de­clino dell’Unione Sovietica. Nato da genitori ebrei, non ha mai di­menticato il periodo dell’occupa­zione nazista del suo Paese e ha collaborato alla produzione dei film di Spielberg sull’Olocausto. Tra i suoi amici conta il noto regi­sta e l’ex presidente americano Bill Clinton. Famoso anche per la sua passione per le opere d’arte moderna evidentemente non resi­ste neppure alla lusinghe dell’ ostentazione sempre in agguato.