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 2010  dicembre 19 Domenica calendario

Maghi e veggenti, record nel Lazio un giro d’affari da 75 milioni di euro - Un esercito di duemila maghi, fattucchiere di cui ben occultisti e indovini di cui 1700 a Roma e 300 sparpagliati negli altri capoluoghi

Maghi e veggenti, record nel Lazio un giro d’affari da 75 milioni di euro - Un esercito di duemila maghi, fattucchiere di cui ben occultisti e indovini di cui 1700 a Roma e 300 sparpagliati negli altri capoluoghi. Un giro d´affari che arriva a 75 milioni di euro. Cinquantadue gruppi di satanisti. E ben 140 mila cittadini che preferiscono i tarocchi, la sfera di cristallo o gli amuleti al medico, allo psicologo o al consulente matrimoniale. Sono dati inquietanti quelli emersi ieri alla "Casa dei popoli" durante il convegno su "Occultismo e magia tra cultura e plagio" con la presentazione del rapporto annuale antiplagio 2011. Una iniziativa nata in collaborazione tra Telefono antiplagio, European Costumers e Consiglio regionale. Il Lazio conquista, ex aequo con la Campania il primato di regione più "esoterica" d´Italia. Al secondo posto, con notevole distacco, il Piemonte con 1200 operatori dell´occulto e un business di 45 milioni di euro. Cosa spinge i romani ad andare dal mago e spesso, finire in mano a truffatori senza scrupoli? Al primo posto, con il 52 per cento, sono i problemi di cuore, seguiti da guai finanziari (24 per cento), di salute (13 per cento), grane con la giustizia (6 per cento) e richieste di "protezione" (5 per cento). Gli italiani che, ogni anno, bussano alla porta di sensitivi, veggenti, maghi e guaritori sono ben 12,5 milioni. Le segnalazioni di truffe, violenze e abusi sessuali sono state, in 17 anni, ben 17 mila (mille all´anno) e il 12 per cento di questi appelli disperati proviene dalla nostra regione. I reati più frequenti sono esercizio abusivo della professione medica, circonvenzione di incapace, estorsione, violazione della privacy. L´età media delle vittime è di 42 anni e la maggior parte del consulti viene richiesta da donne (51 per cento), seguite da un 38 per cento di uomini e da un inquietante 11 per cento di adolescenti. Piuttosto basso il livello culturale dei clienti dei maghi: il 64 per cento si è fermato alla licenza media o elementare, il 23 per cento ha un diploma superiore e il 13 per cento la laurea. Tra gli editori che danno più spazio agli occultisti al primo posto c´è Berlusconi con Mediavideo seguito da Facebook e le pagine gialle. Telefono antiplagio fornisce anche un decalogo per difendersi dalle truffe: non fornire recapiti personali per evitare estorsioni, registrare le conversazioni, mettere per iscritto le promesse dei maghi, diffidare dai "compensi a esito raggiunto", non pagare in contante, non fidarsi della pubblicità televisiva, non coinvolgere bambini, non firmare nulla e non farsi incantare da immagini sacre, foto e video con Vip: è solo fumo negli occhi.