varie, 21 dicembre 2010
Angelo Lolli, 59 anni. Di origini umbre ma residente da una vita a Caramagna (Cuneo), operaio in pensione ed ex sindacalista della Fiom, «dinamico, allegro e pieno di passioni», «benvoluto da tutti», l’altra mattina, come d’abitudine, uscì di casa col suo cane per andare in cerca di tartufi nelle campagne delle Langhe
Angelo Lolli, 59 anni. Di origini umbre ma residente da una vita a Caramagna (Cuneo), operaio in pensione ed ex sindacalista della Fiom, «dinamico, allegro e pieno di passioni», «benvoluto da tutti», l’altra mattina, come d’abitudine, uscì di casa col suo cane per andare in cerca di tartufi nelle campagne delle Langhe. In serata la moglie Irma, non vedendolo tornare a casa, chiamò i carabinieri che lo trovarono cadavere, con un colpo di fucile al cuore, in uno specchio d’acqua nelle campagne di Verduno (Cuneo). Tra le piste più plausibili, quella familiare: il Lolli era infatti in lite, forse per questioni di soldi, con un parente. Giornata di lunedì 20 dicembre nelle campagne di Verduno (Cuneo).