Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Dal palco di miss Romagna alla Tv delle libertà. Dal canile gestito a Lecco al giallo dei Circoli mai decollati a sostegno di Forza Italia. Dalle campagne contro gli abbandoni estivi alla parentopoli all´Automobile club di Milano.
Prima dell´ultimo inciampo, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla era finito nel vortice di esposti e ricorsi per il commissariamento dell´Aci milanese. Dove - oltre ai figli del ministro della Difesa Ignazio La Russa e di quello del fidatissimo collaboratore del premier Bruno Ermolli - il ministro fa eleggere anche Eros Maggioni, il compagno odontotecnico da cui, cinque anni fa, ha avuto il piccolo Vittorio.
Quello tra ministro e compagno è un rapporto indissolubile. Coetanei, 43enni, si conoscono dal 1992. Insieme fondano il Centro medico lombardo a Cernusco Lombardone. Insieme, da anni, condividono la passione per gli animali a Calolziocorte, provincia di Lecco, nella villa dove la ministra è cresciuta tra decine di gatti e cani, cavalli, caprette, asini. Passione sempre rivendicata. Nonostante, le fanno notare i critici, debba buona parte delle sue fortune economiche all´importazione di prodotti ittici per la grande distribuzione. Nonostante la brutta storia del canile di Lecco, gestito dal 2003 dal non ancora ministro attraverso la Leida, Lega italiana per la difesa degli animali, da lei fondata e di cui oggi è presidente Maggioni. Furono i volontari che ci lavoravano dentro, nel 2007, a denunciare all´Asl - nonostante 541mila euro erogati per nove anni dal comune di centrodestra - sovraffollamento, morti per sbranamento, box fatiscenti, cibi scadenti, presenza di topi. Il quadro idilliaco del politico amante degli animali iniziava a sgretolarsi e la Brambilla corse ai ripari: cacciò i volontari.
Lei aveva da poco aveva fondato i Circoli della Libertà e la semifallimentare Tv delle libertà, da dove arrivano molti dei "consulenti" assunti al ministero. Per anni il reale numero dei Circoli, inaugurati nel 2006 per favorire il radicamento di Forza Italia, è stato un fitto mistero: oltre ottomila nelle versioni ufficiali, appena mille quelli reali.
All´Aci, invece, il blitz parte con il ministro che nomina commissario straordinario dell´ente Massimiliano Ermolli. Lui indice nuove elezioni, da commissario si candida in una lista insieme a La Russa junior e Maggioni, contemporaneamente esclude dalla competizione l´unica lista rivale. Tra veleni e accuse di conflitto d´interessi - gli Ermolli, attraverso Sinergetica, sono da anni consulenti dell´Aci - il gruppo di parenti conquista il comando. Sotto accusa, negli esposti in procura, il vorticoso acquisto di tessere prima delle elezioni: anche quella di Eros Maggioni, che per potersi candidare all´Aci di Milano si iscrive agli sportelli del capoluogo lombardo pur essendo residente in provincia di Lecco.
A Roma, l´ex presentatrice Mediaset divenuta ministro s´impegna a promuovere l´immagine dell´Italia nel mondo. Il budget 2009 del suo ministero senza portafoglio passa da 650mila euro a 15 milioni. Con voci che vanno dai 378mila euro per spese di "trasporto in Italia e all´estero del ministro e dei responsabili del dicastero da maggio a dicembre", ai 57mila di spese viaggi, alcuni in elicottero, fino agli 8 milioni e 600mila per il portale www.italia.it. Nonostante gli sforzi economici per promuovere il Belpaese, il ministro viene sorpreso in vacanza in Provenza, a luglio, proprio pochi giorni dopo il lancio dello spot Magic Italia, con la voce del premier che pontifica le bellezze estive del nostro paese. Un fotoreporter immortala Michela Vittoria a passeggio con il cagnolino a guinzaglio e il compagno accanto che spinge il passeggino. Dirà, per rispondere alle critiche, di essere lì in missione a caccia di spiagge dog-friendly. Anche se a Menton i Brambilla sono di casa, ogni estate.

SANDRO DE RICCARDIS