Albero Mingardi, Il Riformista 19/12/2010, 19 dicembre 2010
FA 50 ANNI LA BIBBIA DEI LIBERISTI
Quest’anno cade il cinquantesimo anniversario di The Constitution of Liberty, tradotto in italiano per la prima volta nel 1969 da Vallecchi con il titolo La società libera. Una volta tanto, il titolo della traduzione è più fedele al contenuto di quello originale. Friedrich von Hayek non voleva infatti disegnare un modello di “costituzione”, quanto piuttosto ragionare delle caratteristiche di una società libera in generale. The Constitution of Liberty occupa un posto centrale nella storia del pensiero liberale. E stato il libro di teoria politica che ha chiuso una stagione, quella in cui i liberisti giocavano di rimessa dopo il trionfo di Keynes, aprendone un’altra: quella in cui, piano piano, i cocci sono stati rimessi insieme. La prima edizione italiana, con prefazione di Sergio Ricossa, fu un disastro: non si superarono le venti copie vendute. Da allora, ce ne sono state due riedizioni: una semiclandestina, per Seam, e una, totalmente rivista, curata da Lorenzo Infantino per Rubbettino e oggi tranquillamente reperibile.