Duilio Lui, ItaliaOggi 20/12/2010, 20 dicembre 2010
I TITOLI DI STATO PORTANO BENE ALLA RUSSIA
L’assegnazione della Coppa del mondo di calcio nel 2018 alla Russia favorirà i titoli legati ad acciaio, cemento e edilizia, ma anche servizi finanziari, trasporti, telecomunicazioni e vendita al dettaglio. Credit Suisse consiglia agli investitori di guardare alla notizia in maniera positiva e come una spinta a scommettere su questo già promettente paese.
Infatti, per ospitare l’evento la Russia dovrà costruire nuovi stadi e rinnovare le infrastrutture già esistenti, accelerando il processo di modernizzazione dell’economia. Ma, oltre a questo, Credit Suisse si dichiara positiva sulla Federazione anche per altre ragioni, a cominciare dalle forti aspettative di crescita stimate rispettivamente del 15% e del 18% nel 2011 e nel 2012. Inoltre la banca prevede che il prossimo anno sarà caratterizzato da una buona dose di fusioni e acquisizioni che andranno a supportare e stimolare i mercati azionari russi. È recente anche la notizia dell’assegnazione dei mondiali del 2022 al Qatar. Avvenimento che potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo dell’economia locale.
Credit Suisse ritiene questo paese interessante dal punto di vista degli investimenti perché il Fondo monetario internazionale prevede una crescita media annua del pil del 10% fino al 2015. Questo crescita è determinata prevalentemente dalle enormi riserve di gas naturale presenti nel territorio. Tra le società su cui investire consigliate da Credit Suisse ci sono Sberbank, principale banca russa, Mobile TeleSystems, l’operatore mobile attivo in tutta la Russia, la Bielorussia, l’Ucraina e l’Uzbekistan, Orascom Construction, leader di costruzione e studio di ingegneria in Medio Oriente, che potrebbe guadagnare molto dai contratti relativi alle infrastrutture in Qatar da realizzare prima del 2022. Infine, Qatar National Bank, banca nazionale, che detiene il del 70% del mercato.