varie, 17 dicembre 2010
Vilelma Bozzo, 90 anni. Di Genova, pensionata, benestante, ricoverata nella casa di riposo Ave Maria, «deliziosa vecchietta», «piena di acciacchi ma lucida e arzilla», lo scorso ottobre denunciò l’inserviente sudamericana S
Vilelma Bozzo, 90 anni. Di Genova, pensionata, benestante, ricoverata nella casa di riposo Ave Maria, «deliziosa vecchietta», «piena di acciacchi ma lucida e arzilla», lo scorso ottobre denunciò l’inserviente sudamericana S.L., 30 anni, sposata con un italiano e madre di un bambino, che una notte le aveva rubato i quattro assegni in bianco che teneva in un cassetto per poi compilarli tutti incassando un totale di 150 mila euro. Due giorni dopo, la Bozzo, nota in ospizio come «nonna Velle», fu trovata strangolata nel suo letto. Adesso, per quel delitto, è indagata la sudamericana che l’aveva derubata. A ottobre nella casa di risposo Ave Maria di Boccadasse, Genova.