Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il sindaco di Roma Alemanno vuole essere chiamato con il nome Gianni, e non Giovanni. Ma in Campidoglio c’è chi resiste alla volontà del primo cittadino: come il sovraintendente Umberto Broccoli, il quale durante una conferenza stampa prenatalizia ha voluto presentare Alemanno come Giovanni. «Mi dovete chiamare Gianni e non Giovanni», ha detto l’ex ministro delle politiche agricole, visibilmente stizzito. Il fatto è che l’ufficio cerimoniale, attenendosi scrupolosamente alle regole dell’anagrafe, compila i cosiddetti “cavalieri” da porre davanti ai partecipanti agli incontri capitolini scrivendo il nome Giovanni, entrando così in rotta di collisione con le esigenze mediatiche del sindaco. Dopotutto lui stesso non può lamentarsi di questa situazione, dato che anche il suo profilo personale su Facebook lo presenta come Giovanni_