[R. E.], La Stampa 16/12/2010, pagina 34, 16 dicembre 2010
Super bonus ai vertici di Goldman - Una nuova pioggia di milioni si abbatte sui vertici di Goldman Sachs
Super bonus ai vertici di Goldman - Una nuova pioggia di milioni si abbatte sui vertici di Goldman Sachs. A gennaio i banchieri del colosso di Wall Street si divideranno 111,3 milioni di dollari in bonus relativi al 2007 e al 2009. L’amministratore delegato Lloyd C. Blankfein incasserà 24,3 milioni di dollari, il presidente Gary D. Cohn, porterà a casa 24 milioni, al direttore finanziario, David Viniar, andranno 21,3 milioni. Altri 20,8 milioni andranno all’ex co-presidente Jon Winkelried, dimessosi a marzo 2009. Il pagamento dei bonus rappresenta una porzione dei 67,9 milioni e 66,9 milioni promessi a Blankfein e Cohn nel 2007 ed era stato concordato un anno prima che Goldman prendesse in prestito 10 miliardi dal Tesoro Usa e 35,4 miliardi di dollari dal fondo di emergenza della banca centrale Usa, la Fed, per far fronte alle pesanti perdite subite a causa dei mutui subprime, il “virus” che portato tutto il mondo in recessione. È giusto che questi bonus debbano essere pagati? «Probabilmente no - replicano gli analisti - ma l’accordo era stato scolpito nella pietra. Speriamo che ciò non accada più in futuro». Nel 2007 Blankfein e Cohn avevano già incassato rispettivamente 27 e 26,6 milioni di dollari in gratifiche mentre non hanno ricevuto nulla per il 2008 e il 2009. Nei primi nove mesi del 2010 Goldman ha accantonato 13,1 miliardi per pagare bonus e benefit. I suoi 35.400 dipendenti quest’anno incasseranno un bonus di 370.706 dollari a testa. Tutto ciò in barba alla crisi finanziaria che negli Stati Uniti ha portato a un tasso di disoccupazione sopra il 9%.