MARINA VERNA, La Stampa 14/12/2010, pagina 20, 14 dicembre 2010
Ero straniero e mi avete accolto - Quarantatré milioni di persone - rifugiati, sfollati, richiedenti asilo - dipendono oggi da quell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite che, fondato il 14 dicembre 1950, aveva come missione iniziale l’assistenza agli esuli della Seconda Guerra Mondiale
Ero straniero e mi avete accolto - Quarantatré milioni di persone - rifugiati, sfollati, richiedenti asilo - dipendono oggi da quell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite che, fondato il 14 dicembre 1950, aveva come missione iniziale l’assistenza agli esuli della Seconda Guerra Mondiale. Ma già sei anni dopo, nel 1956, arrivava una nuova emergenza internazionale, che avrebbe dato l’impronta a tutti gli interventi successivi: l’esodo degli ungheresi dopo la repressione sovietica della Rivoluzione di novembre. Negli Anni 60 è la decolonizzazione dell’Africa a richiedere continui interventi umanitari, poi le crisi in Asia e in America Latina, le guerre civili, le carestie, le alluvioni, le siccità. E l’Unhcr sempre in prima fila, per questo premiato con due Nobel per la pace, nel 1954 e nel 1981. «Noi abbiamo molte ragioni per sentirci orgogliosi del nostro operato», ha detto ieri l’Alto commissario, Antonio Guterres, celebrando il 60˚ anniversario. Guardando alle nuove sfide - Iraq, Afghanistan, Sudan, Colombia - ha però aggiunto: «Ne abbiamo altrettanti per essere preoccupati».