GIAMPAOLO VISETTI, la Repubblica 13/12/2010, 13 dicembre 2010
I TRENI SILURO PIÙ VELOCI DI UN JET LA CINA VIAGGERÀ A MILLE ALL´ORA
Alla Cina non basta conquistare e preoccupare il mondo. In vista del primato economico, vuole anche meravigliarlo.
Acquisita la tecnologia straniera, merce di scambio per la concessione dell´ingresso delle multinazionali nel proprio mercato, Pechino è così già proiettata nella fantascienza. I ricercatori del laboratorio nazionale per l´energia di trazione hanno stupito la comunità internazionale con un annuncio shock: entro due anni saranno in grado di testare, non solo in laboratorio, il primo treno al mondo capace di raggiungere una velocità di mille chilometri all´ora. Il missile su rotaia, con casalinga semplicità, è stato battezzato "Aspirapolvere" e viaggerà sottovuoto, all´interno di speciali gallerie pressurizzate. Non dovendo contrastare l´attrito dell´aria, sarà in grado di superare la velocità di crociera degli aerei di linea, sfruttando una maggiore efficienza energetica.
Un secolo fa l´ingegnere americano Robert Goddard aveva lanciato l´idea di un mezzo di trasporto via terra capace di sfruttare l´assenza della forza di gravità. Fino ad oggi era rimasta però un´ipotesi scientifica, messa in scena dalla fantasia dei registi di Hollywood. I fisici dell´università di Jiatong, incaricati dal governo di portare nel futuro le ferrovie cinesi ad alta velocità, sono invece riusciti a risolvere i problemi tecnici. Un prototipo ha già raggiunto i 600 all´ora e secondo gli ingegneri cinesi la barriera dei mille è questione di mesi.
La sfida globale dei treni più rapidi degli aerei ormai è lanciata. Il 3 dicembre, sulla nuova linea ad alta velocità Pechino-Shanghai, un convoglio passeggeri ha toccato i 486,1 chilometri all´ora. Il "CRH-380A", fabbricato in Cina, ha battuto ogni record tra le regioni dello Shandong e dell´Anhui ed è in grado di tenere una velocità media di 350 chilometri orari. La tecnologia apre però spazi inesplorati. Un architetto bielorusso ha presentato il progetto di un treno capace di superare i duemila orari grazie a levitazione e propulsione magnetica. I passeggeri, per sopportare accelerazione e frenata, viaggeranno semisdraiati, come nell´abitacolo di una Formula Uno, mentre le carrozze sfrecceranno oltre la barriera del suono all´interno di tubi metallici posati in superficie.
Il convoglio passeggeri più veloce di un jet da guerra invisibile è ancora un progetto, mentre il treno sottovuoto cinese, inizialmente destinato al trasporto merci, è già una realtà. Solo vibrazioni e rumorosità ne impediscono per ora l´utilizzo civile, ma spostare ad una rapidità prossima alla soglia del suono i container dell´industria, con costi inferiori agli aerei cargo e inquinamento dimezzato, consentirà di contare su infrastrutture e competitività economica senza uguali. Anche Stati Uniti, Germania e Svizzera studiano da anni un treno-razzo, ma il progetto è fermo per carenza di fondi.
I soldi non sono invece oggi un problema per la Cina, che in pochi anni è diventata la prima potenza mondiale per le ferrovie ad alta velocità. Dai primi di ottobre sono in funzione 7.531 chilometri di rotaie-siluro, 13 mila entro il 2012 e 16mila prima del 2020, con un investimento pari a 145 miliardi di dollari. Entro due anni sarà completata anche la linea Pechino-Shanghai.
Ci si sposterà tra le due metropoli in meno di quattro ore, a una media di 390 all´ora. He Huawu, ingegnere capo del ministero delle Ferrovie cinesi, ha annunciato che un treno passeggeri capace di viaggiare a 500 chilometri l´ora sta ultimando la fase di sviluppo. La francese TGV, nell´aprile 2007, su una linea sperimentale aveva spinto una motrice fino a 574,8 chilometri all´ora, sospendendo i test a causa dei costi.
Secondo il professor Shen Zhiyun, padre delle ferrovie cinesi ad alta velocità, la linea per l´ "Aspirapolvere" sfrutta i traguardi della tecnologia TGV, la più avanzata al mondo assieme a quella degli "Shinkansen" giapponesi, e costerà tra i mille e i duemila euro in più a chilometro rispetto ad una normale alta velocità.
Investimenti e impatto ambientale sarebbero compensati dall´opportunità di collegare in giornata qualsiasi località dell´immensa nazione e, entro trent´anni, di accorciare in modo impressionante i tempi di viaggio all´interno dell´Asia e verso l´Europa.
Il fascino del mezzo di trasporto terrestre più rapido della storia solleva tra gli esperti perplessità ecologiche e finanziarie. L´industria ferroviaria assicura invece che sarà uno degli affari del millennio, oltre che una conquista epocale della mobilità sostenibile. L´Oriente è già all´avanguardia e non dovrà più ricorrere alla tecnologia europea, esportando i suoi convogli anche negli Usa. Diventerà così attuabile la sfida cruciale del partito comunista: concludere la trasformazione della Cina da nazione agricola a Paese urbanizzato, con la creazione di megalopoli da ottanta milioni di abitanti entro il 2030. È l´esperimento umano più ambizioso e sconvolgente del nostro tempo e Pechino vuole che proceda in fretta: su rotaie da mille all´ora.