Guido Alessandrini, “Tuttosport” 14/12/2010, 14 dicembre 2010
«I soldi non sono il primo motivo ad avermi convinto. Davanti a tutto c’è la nuova sfida. Poi un fatto fondamentale: loro valorizzano i tecnici, che sono i veri artefici dei successi degli atleti
«I soldi non sono il primo motivo ad avermi convinto. Davanti a tutto c’è la nuova sfida. Poi un fatto fondamentale: loro valorizzano i tecnici, che sono i veri artefici dei successi degli atleti. In Italia invece si valorizza chi sta dietro alla scrivania. E questo non mi andava più giù». (L’addio alla Fidal di Sandro Damilano, che allenerà a Saluzzo sei marciatori cinesi)