Nino Materi, il Giornale 13/12/2010, pagina 19, 13 dicembre 2010
Addio corona del rosario Nasce l’iPod della Madonna - Disponibile in vari colori, lingue, personalizzato (ad esempio col logo dell’Aeronautica Militare), con o senza cuffiette
Addio corona del rosario Nasce l’iPod della Madonna - Disponibile in vari colori, lingue, personalizzato (ad esempio col logo dell’Aeronautica Militare), con o senza cuffiette. Cos’è, l’ultimo modello di iPod? No,l’ultimo modello di «rosario elettronico». Perché in tempi di profana tecnologia anche la preghiera - considerata l’ultimo baluardo del più sacro intimismo- si adegua all’era moderna. «Col rischio di sfidare il ridicolo... », commentano quei diavolacci senza-Dio che non riescono a commuoversi neppure davanti al video pubblicitario di «Prex» che, in questi giorni di vigilia natalizia, sta glorificando le qualità del suo nuovo «rosario digitale»; una versione ben più aggiornata (con la voce-guida addirittura di Giovanni Paolo II) rispetto al prototipo che venne presentato tre anni alla fiera di Vicenza durante «Koinè»: rassegna di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia liturgica». Già allora gli addetti ai lavori (dai monsignori ai parroci di paese, dalle monache ai chierichetti...) capirono che Prex sarebbe diventato - miracolosamente un successo commerciale. E il prodigio si è avverato: migliaia i fedeli che hanno affidato le loro litanie al nastro preregistrato di questo «ovetto» benedetto. Roba religiosa, certo; ma anche oggetto di design, tanto da essere messo in mostra addirittura alla Triennale di Milano. Bando quindi al rosario modello old fashion , oggi i Misteri della vita di Cristo si celebrano non più sgranando la corona, ma cliccando una variopinta sequenza di pulsantini. Ma come funziona questa «originale idea-regalo»? Il sito ufficiale della ditta produttrice, la Prex Company Srl di Loreto (città che, grazie alla locale Madonna, di rosari si intende alla grande ndr) precisa quanto segue: «Il rosario digitale è tascabile, leggero e resistente agli urti»; e poi: «Una volta selezionato il giorno della settimana, basta premere un tasto e la sua voce inizia a pregare con te ricordandoti tutti i Misteri del Santo Rosario!». Con tanto di punto esclamativo. Passiamo ora all’identikit del cliente-tipo. Particolarmente ampio il - diciamo così - bacino di utenza: «Il tuo bambino a cui stai insegnando le preghiere; il tuo amico che, dopo essersi allontanato per un periodo dalla Chiesa Cattolica, ha riscoperto Dio e ora vorrebbe recitare il Santo Rosario ogni giorno, ma non ricorda i Misteri della vita di Gesù Cristo; le persone anziane che non riescono a recarsi in chiesa tutte le mattine per recitare il Santo Rosario con la comunità parrocchiale o che sono costretti a stare tutto il giorno da soli in casa». Da oggi nuova vita (spirituale e non) anche per loro: «Con il Rosario Digitale Prex, si sentiranno meno soli e saranno felici di ricordarsi bambini quando ci si riuniva con tutta la famiglia davanti al caminetto per recitare il Santo Rosario ». Ma - spettabile Prex Company Srl con sede legale a Loreto - permetteteci una semplice domanda: era proprio necessario trasferire su un nastro preregistrato un momento di sublime devozione come la recita del rosario? La risposta è già sul sito sotto la voce «Profilio aziendale- Chi siamo »: «Prex non intende in alcun modo sostituirsi alle Istituzioni Ecclesiastiche, come alcuni potrebbero sostenere, ma mira semplicemente ad aiutare nella preghiera i fedeli. Infatti la nostra società, si sta distinguendo per la propria filosofia promuovendo, tramite la vendita, la contemporanea diffusione di messaggi che incoraggiano la preghiera stessa e in particolar modo la recita dell’orazione più bella e più cara a Maria: il Santo Rosario». Ultima annotazione: il prezzo. Prex ha un... prez più che accessibile: 50 euro (escluse le spese postale). Un vero affare per quello che, sulla scatola che vi arriverà a casa, viene definito «un amico ideale, un amico inseparabile, un amico che prega con te». E magari, chissà, prega anche al tuo posto (nell’eventualità vi addormentaste durante la recita del rosario).