GIULIANO BALESTRERI LUCA PAGNI , la Repubblica 11/12/2010, 11 dicembre 2010
TELECOM DÀ IL BENSERVITO A BELEN CHE DELUSIONE GLI SPOT CON DE SICA - MILANO
Non potranno certo imputarle i danni causati da Tiger Woods, le cui scappatelle hanno causato fino a 12 miliardi di perdite in Borsa all´insieme dei suoi sponsor, secondo uno studio dell´università della California. Ma anche Belen Rodriguez, seppur per molto meno, rischia di perdere lo scettro di testimonial più famosa del paese.
A mettere in dubbio il ruolo di ragazza immagine per eccellenza della showgirl argentina, la stessa azienda che ne ha fatto le sue fortune. Telecom Italia, che l´ha scelta a partire dal settembre 2009 - in cambio di un compenso che dovrebbe aggirarsi attorno ai 600mila euro - come corpo e volto per tutte le sue campagne pubblicitarie, avrebbe deciso che gli spot con Christian De Sica che andranno in onda fino al prossimo gennaio saranno gli ultimi.
Il motivo? «Molti dei clienti storici di Telecom, in particolare le famiglie, non hanno gradito la scelta della show girl in qualità di testimonial. E ciò si è tradotto in fuoriuscite di clienti verso operatori concorrenti». Così avrebbe riferito un anonimo dirigente dell´ex monopolista telefonico a un giornale di settore.
C´è da crederci? La turbolenta relazione con il paparazzo delle notti milanesi Fabrizio Corona, così come l´aver ammesso di aver fatto uso di cocaina nelle discoteche dei vip non è stato di certo un ulteriore trampolino di lancio per la sua carriera. Ma secondo l´opinione degli addetti ai lavori nel campo della pubblicità, le famiglie non si siedono attorno a un tavolo e decidono di cambiare operatore per questioni di morale pubblica.
Quello che appare più probabile - sempre ad ascoltare il parere dei creativi - è che il volto di Belen sia stato troppo inflazionato e che oramai "copra" il messaggio che pubblicizza le nuove tariffe, giudicate dagli addetti ai lavori non proprio di immediata comprensione. Tutto ciò non farebbe più argine alla pressione dei concorrenti. Oltre al fatto che gli spot dei concorrenti (da Totti-Blasy per Vodafone al Panariello-Incontrada di Wind fino a Bova-Mannino per "3") pare stiano funzionando molto di più. Il che si traduce in un´erosione di clienti testimoniata anche dal fatto che nel maggio scorso Vodafone Italia ha potuto annunciare, per la prima volta, un fatturato superiore a quello di Tim.
La verità dovrebbe trovarsi all´incrocio dei due fattori negativi. Non a caso, a Telecom Italia è stato appena rimosso il manager responsabile della telefonia mobile e sostituito con un dirigente che ha voluto ricominciare tutto da capo, testimonial compreso. Ma una piccola soddisfazione, nonostante il probabile siluramento, Belen Rodriguez, se l´è già presa. Potrà pur sempre raccontare che per sostituirla si sono dovuti rivolgere, come ha ammesso Telecom, non a una ma a ben sei agenzie di creativi. Forse, questa volta, per essere sicuri di non sbagliare.