10 dicembre 2010
Trecento rabbini israeliani hanno firmato una regola religiosa contro l’affitto o la vendita di una proprietà a non-ebrei
Trecento rabbini israeliani hanno firmato una regola religiosa contro l’affitto o la vendita di una proprietà a non-ebrei. L’idea è stata di Shmuel Eliyahu, rabbino di Safed, città del nord dove vanno a studiare molti ragazzi arabi. Il procuratore generale Yehuda Weinstein ha fatto sapere che potrebbe incriminare i rabbini che hanno firmato questa regola, definita "problematica" e "inappropriata per i pubblici ufficiali" (39 di quei rabbini hanno ruoli amministrativi). La regola prevede che chi vende o affitta terra a non ebrei debba essere ostracizzato dalla comunità ed escluso da ogni affare.