La Stampa 10/12/2010, 10 dicembre 2010
LETTERE
Si può capire (per quanto ...) che la Guida TOP 10 di Milano, essendo pubblicata dalla Mondadori, metta tra i 10 milanesi più illustri di tutti i tempi il proprio padrone, Berlusconi. Stupisce tuttavia che ci mettano pure Sant’Agostino, nato a Tagaste, in Algeria (un marocchino, direbbero i leghisti), che insegnò a Cartagine e a Roma, che visse per un periodo a Milano (dove fu «fatto ravvedere» da Sant’Ambrogio) e che poi tornò in Africa, dove scrisse e predicò per lungo tempo e dove poi divenne vescovo di Ippona (per oltre trent’anni). Dato che Ippona (ora la città algerina Annaba) è vicino a Mondovi (ora Dréan), città natale di Camus, che diverse volte è stato a Milano, nella prossima edizione potrebbero mettere pure lui. Visto che è noto con l’etichetta di «scrittore dell’assurdo» la scelta sarebbe appropriata.
Paolo Bertinetti