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 2010  dicembre 08 Mercoledì calendario

RIVOLUZIONE UNGHERESE DEL 1848

Rivolta scoppiata in Ungheria nell’ambito delle rivoluzioni del 1848. Fu nazionale, come in Italia e in Germania; nobiliare, perché l’aristocrazia ne assunse la guida; liberale, in quanto promosse l’emancipazione dei servi, la libertà d’espressione e di stampa, l’uguaglianza dei cittadini dinnanzi alla legge, la tolleranza religiosa; e si trasformò in giacobina quando ruppe infine ogni legame con l’impero asburgico e proclamò la guerra nazionale per l’indipendenza. Tra il 15 e il 18 marzo furono promulgate le leggi che trasformarono l’antica Dieta nobiliare in parlamento nazionale, mentre un governo responsabile e formalmente autonomo assunse la guida del paese con il beneplacito della corte viennese; questi eventi caratterizzarono la fase moderata, durante la quale sorsero la questione delle nazionalità e quella relativa all’assetto costituzionale del regno, che le leggi di marzo dichiararono unito all’impero asburgico tramite il solo vincolo dinastico. Ai radicali, contrari alla concessione di ampie autonomie locali, si contrapposero però le nazionalità non magiare, il cui parallelo risveglio culturale e politico fu conseguenza diretta di quello magiaro. Le rivendicazioni dei popoli slavi, dei tedeschi e dei valacchi di Transilvania, furono osteggiate nel timore che attentassero all’integrità del regno. La ribellione antimagiara croata, serba e romena fu strumentalmente appoggiata da Vienna per scongiurare una possibile secessione, ma non fu di per sé il fattore determinante della crisi e della successiva sconfitta ungherese. Le vittorie imperiali in Italia convinsero gli Asburgo della possibilità di avere il sopravvento e resero disponibili forze da impiegare contro l’Ungheria. Dal 27 settembre 1848 i radicali ungheresi, guidati da Kossuth, inaugurarono la fase più propriamente democratica e rivoluzionaria: fu proclamata la guerra mentre gli eserciti asburgici invadevano il regno. Gli ungheresi si armarono febbrilmente e riuscirono a resistere (settembre 1848 - marzo 1849) contrattaccando con successo (14 aprile-21 maggio). Contro la riduzione dell’Ungheria a provincia austriaca (4 marzo 1849), a Debrecen fu proclamata l’indipendenza (14 aprile 1849). Nel nome della Santa alleanza l’Austria chiese aiuto alla Russia, l’intervento della quale fu determinante: gli ungheresi dovettero cedere all’armata del generale austriaco Haynau. Dopo la resa di Világos (13 settembre 1849), fu imposto lo stato d’assedio, abrogato soltanto nel 1854.

G. Volpi