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 2010  dicembre 02 Giovedì calendario

ET FORSE ESISTE COSÌ SCOPRIREMO LA VITA NELLO SPAZIO"

Ancora poche ore e il mistero che attanaglia da sempre l´umanità verrà chiarito: siamo soli nell´universo? No, che non è uno scherzo: la risposta arriverà nientedimeno che dalla Nasa. L´appuntamento è per le otto di sera italiane, le due del pomeriggio di Washington, quando l´ente spaziale manderà in diretta web una conferenza stampa. Ma l´attesa ha già scatenato su Internet una ridda di ipotesi già battezzata «Astronomy Hysteria». E come si poteva altrimenti reagire a quel comunicato su carta intestata?
«La Nasa terrà una conferenza stampa per discutere una scoperta astrobiologica che influenzerà la ricerca delle prove della vita extraterrestre». Fosse il primo aprile penseresti subito a uno scherzo. Ma ieri era il primo dicembre. E i curiosi si sono scatenati sul web per cercare di capire cosa nascondeva l´annuncio. A partire da una domanda: cosa diavolo sarà mai l´astrobiologia?
Almeno questo mistero gli espertoni della Nasa lo svelano: l´astrobiologia è la scienza che studia «l´origine, l´evoluzione, la distribuzione e il futuro dell´universo». Ci siamo, quindi. La febbre è accresciuta anche dal panel che l´ente che spedì l´uomo sulla Luna si appresta a schierare.
Pamela Conrad, per esempio, è una geobiologa che ha scritto un libro sulla vita su Marte. Felisa Wolf Simon è un´oceanografa che ha realizzato un famosissimo studio sulla fotosintesi attraverso l´arsenico invece dell´acqua: quindi sulle forme di vita che potrebbero svilupparsi anche in assenza del liquido più prezioso che ha cullato la nostra evoluzione. Steven Banner è invece un biologo che fa parte di quel "Team Titan" che ha studiato la luna di Saturno che, a tutt´oggi, è la cosa più simile alla Terra che gli scienziati hanno scoperto nel nostro sistema solare. E James Elser, infine, è un famoso ecologista che ha partecipato a un programma della Nasa chiamato "Follow The Elements". Destinato a studiare indovinate che cosa? «Le caratteristiche chimiche degli ambienti in cui la vita si evolve».
Insomma ce n´è quanto basta per aspettarsi se non proprio la telefonata di ET quantomeno l´annuncio di qualcosa di straordinario. D´altronde all´arrivo degli extraterrestri il mondo si sta preparando al punto da aver istituito all´Onu una commissione apposita, l´Office for Outer Space Affairs, cioè l´ufficio per gli Affari Universali, ben oltre i terreni Esteri.
E da aver affidato alla sua presidentessa, l´astrofisica malese Mazlan Othman, l´ambitissimo ruolo di ambasciatrice ufficiale dell´umanità: in caso di sbarco, s´intende. Aggiungeteci la scoperta annunciata, qualche settimana fa, di acqua e ghiaccio sulla Dark Side of The Moon. E le conclusioni che la Nasa non ha ancora sbandierato sulle scoperte dei robottini gemelli Rover a passeggio su Marte dal 2005.
È fatta? L´unico guastafeste è Alexis Madrigal, il pluripremiato esperto di tecnologia e scienza di The Atlantic, che ha avuto la possibilità di leggere in anteprima l´articolo di Science dedicato alla scoperta - e d´intesa con la Nasa tenuto top secret fino a stasera. Il perfido Alexis ha affidato a Twitter tutto il suo scetticismo: «Mi spiace reprimere l´eccitazione sulla possibilità di vita extraterrestre. Ho letto le carte: niente di tutto questo». Tanto per far salire l´attesa davvero alle stelle.