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 2010  dicembre 02 Giovedì calendario

ALDILA’


Non sento speranza nelle sue parole, maestro... «La speranza di cui parlate è una trappola, è una brutta parola la speranza, è una trappola inventata dai padroni. La speranza è quella di quelli che ti dicono che Dio... State zitti, state boni, pregate, che avrete il vostro riscatto, la vostra ricompensa nell’aldilà. Intanto state boni, ci sarà l’aldilà. Così dice quello: state boni, tornate a casa... Sì, siete dei precari ma tanto fra due o tre mesi vi riassumiamo ancora, vi daremo il posto, eccetera... Vanno a casa e stanno tutti boni... Abbiate speranza... Mai avere la speranza, la speranza è una trappola, è una cosa infame, inventata da chi comanda...». E come finisce questo film , maestro? «Beh, come finisce... Non lo so... Finisce... Mah, io spero che finisca in una specie di... Quello che in Italia non c’è mai stato... Una bella botta, una bella rivoluzione... Rivoluzione che non c’è mai stata in Italia... C’è stata in Inghilterra, c’è stata in Francia, c’è stata in Russia. Dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualche cosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto... È trecent’anni che è schiavo di tutti (...). Sennò vada alla malora, come sta andando da tre secoli...» (Mario Monicelli, intervista a "Raiperunanotte", 25/03/2010).