Il Sole 24 Ore 12/11/2010, 12 novembre 2010
IL SIGNOR ESSELUNGA DÀ LEZIONI DI FRANCESE - C’è
un’Italia che produce, e un’Italia che vende. Nessuno, nel suo genere, lo sa far meglio di Bernardo Caprotti, secondo quanto risulta dai dati di bilancio 2009 elaborati da R&S-Mediobanca. Nei supermercati il patron dell’Esselunga se la gioca con i big della distribuzione internazionale, in particolare i francesi di Carrefour che si sono aggiudicati Gs e quelli di Auchan che hanno assorbito Sma, e con il sistema delle Coop che oltre a vendere merce sugli scaffali ha per le mani un tesoretto da quasi 12 miliardi, raccolto dai soci-consumatori, che lo scorso anno ha reso quasi il 4% all’anno. Eppure il gruppo Esselunga è di gran lunga campione per redditività con un Roe che sfiora il 17% (le Coop sono al 2%), è quello che è cresciuto di più negli ultimi cinque anni (il giro d’affari è aumentato del 33%), è quello che è riuscito ad aumentare le vendite (+4,8%) anche lo scorso anno quando quasi tutti le hanno viste calare. Se va avanti di questo passo, quest’anno potrebbe superare anche Carrefour, che ha già sorpassato nei ricavi al dettaglio (escluso l’ingrosso, che Esselunga non ha). C’è da chiedersi che fine farà questo gioiellino della grande distribuzione tricolore quando Caprotti, classe 1925, passerà la mano.