FRAMMENTI, 8 ottobre 2010
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CASO ENGLARO"2010Mentana voleva mandare in onda uno speciale “Matrix” su Eluana Englaro al posto del Grande Fratello, la rete confermò il GF, lui disse “ciao”
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CASO ENGLARO"
2010
Mentana voleva mandare in onda uno speciale “Matrix” su Eluana Englaro al posto del Grande Fratello, la rete confermò il GF, lui disse “ciao”. [E andò via da Mediaset].
Fonte: Marianna Rizzini, Il Foglio 11/9/2010.
[Mentana] se ne è poi andato sbattendo la porta nel febbraio 2009 dopo che Canale 5 aveva preferito gli ascolti del Grande Fratello alla messa in onda di un qualche programma di approfondimento sulla morte di Eluana Englaro.
Fonte: Massimiliano Panarari, La Stampa 7/9/2010, pagina 9.
[…] di Eluana Englaro, qualcuno si ricorda? Il suo caso innescò un conflitto fra palazzo Chigi e il Quirinale, quando Napolitano rifiutò la firma al decreto predisposto dal governo; fu presentato allora un disegno di legge, che il Senato approvò a tambur battente il 26 novembre 2009 […].
Fonte: Michele Ainis, Il Sole 24 Ore 4/9/2010.
[Il senatore Giacomo Caliendo] da sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione, intervenne sul caso Englaro chiedendo ai giudici della prima sezione civile di non permettere il distacco del sondino che teneva in vita Eluana (si trattava, secondo lui, di “somministrazione del nutrimento” e non di “trattamento sanitario”, dunque non c’era accanimento).
Fonte: La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1258 3 agosto 2010.
[Napolitano sul Caso Englaro non firma il decreto legge del Governo]. Il caso più eclatante è forse quello di Eluana Englaro, quando il Quirinale si rifiutò di firmare il decreto legge del governo che rendeva obbligatoria l’alimentazione forzata per la ragazza in coma vegetativo, poi deceduta proprio mentre il Senato era in seduta straordinaria per approvare in tempi record un disegno di legge.
Fonte: Andrea Valle, Libero 24/7/2010.
Corpo vivo e corpo morto [di Giulio Mozzi] (Transeuropa 2009, 10,00), una breve ma acuminata riflessione sulla vicenda Eluana Englaro […].
Fonte: Luca Ricci, Il Messaggero 10/7/2010.
Maria Cristina Morelli, già legale di Beppino Englaro, il papà di Eluana.
Fonte: PAOLO COLONNELLO, La Stampa 10/5/2010, pagina 8.
[Luca Barbareschi è tra coloro che volevano staccare la spina a Eluana Englaro].
Fonte: Barbara Romano, Libero 4/5/2010.
[I medici di Liegi e l’Università di Cambridge sono riusciti a entrare direttamente nel cervello di un ragazzo in stato di coma vegetativo attraverso una risonanza magnetica funzionale]. Professore, se Eluana fosse stata sottoposta a questo esame, avrebbe potuto far capire le sue intenzioni sulla sospensione della nutrizione forzata? «Non lo escludo. Anche se lo ritengo poco probabile visto il tempo in cui è rimasta in stato vegetativo. Ma non farei confusione: un conto è reagire agli stimoli e un altro è averne coscienza» (Carlo Alberto Defanti, neurologo di Eluana Englaro).
Fonte: Elena Lisa, La Stampa 5/2/2010.
2009
[Furio Honsell, sindaco di Udine, lo accusarono di essere stato il ”grande tessitore” che portò] a Udine Eluana Englaro, dandole ospitalità nella clinica La Quiete, che dipende dal Comune. E ora, che Eluana è morta, dicono che ha sporcato il nome della città, facendola diventare la ”capitale dell’eutanasia”.
Fonte: e. b., ”la Repubblica” 11/2/2009.
[Morta alle 19.35 del 9 febbraio 2009 dopo 17 anni e 22 giorni di coma].
Fonte: frammento 19901.
2009
[Alle primarie del Pd (tra Bersani, Franceschini e Marino) la Chiesa teme moltissimo Marino, che era contrario all’accanimento con cui si tenne in vita Eluana Englaro].
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 12/10/2009.
Il padre di Eluana, Beppino Englaro, disposto a prendere la tessera dei democratici per sostenere Marino [alle primarie del Pd].
Fonte: Marco Damilano, L’Espresso, 16 luglio 2009.
Filippo Lamanna […] giudice alla prima sezione civile della Corte d’Appello di Milano (è stato l’estensore del decreto Englaro sull’interruzione dell’alimentazione forzata di Eluana).
Fonte: Stefano Elli, Il Sole-24 Ore/Plus 27/6/2009.
[…] l’avvocato Morelli […] è stata al fianco di Beppino Englaro, il padre di Eluana, al quale suggerì di farsi nominare tutore di sua figlia (in prima istanza aveva pensato alla mamma di Eluana). Tra lei ed Englaro un rapporto forte ma difficile: tutti e due chiusi, raramente intimi, di pochissime e definitive parole. Nonostante il ruolo centrale nello svolgimento della battaglia per Eluana, Maria Cristina Morelli ha sempre evitato di uscire allo scoperto, senza mai approfittare del clamore della vicenda: nessuna presenza in un talk show, nessuna dichiarazione a un giornale.
Fonte: Denise Pardo, L’Espresso, 28 maggio 2009.
[Silvio Berlusconi:] "Eluana Englaro è una persona viva, le cui cellule cerebrali sono vive e mandano segnali elettrici, una persona che potrebbe anche in ipotesi generare un figlio" (6 febbraio 2009).
Fonte: Peter Gomez, L’Epresso, 28 maggio 2009.
I giuristi della Commissione bioetica svizzera dicono che nel loro Paese casi come quelli di Eluana Englaro, Piergiorgio Welby e Terri Schiavo non sarebbero stati nemmeno casi. [C’è una legge che all’articolo 370 del codice civile appena riformato, stabilisce: «Chi è capace di discernimento, può designare i provvedimenti medici ai quali accetta o rifiuta di essere sottoposto nel caso in cui divenga incapace di discernimento»].
Giovedì 26 il Senato ha licenziato un testo – ora all’esame di Montecitorio – in cui non sono più previste volontà vincolanti del paziente. In pratica, un medico potrà continuare a tenere in vita un malato nello stato di Eluana Englaro anche se questi avrà messo per iscritto che, verificandosi certe condizioni, desidera che lo si lasci andare.
Fonte: Vanity Fair, dal 23 al 30 marzo 2009.
La Procura di Udine […] dando seguito a una denuncia del Comitato Verità e Vita, ha aperto un fascicolo su Beppino Englaro, nel quale si ipotizza il reato di omicidio.
Fonte: Vanity Fair, dal 23 febbraio al 2 marzo 2009.
[…] quando Berlusconi emise un decreto per costringere i medici a nutrire Eluana e Napolitano si rifiutò di firmarlo. Gli echi di quello scontro sono ancora ben vivi e Fini ha confermato ieri di stare dalla parte di Napolitano […].
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 23/03/2009.
La Procura di Udine ha aperto un fascicolo su Beppino Englaro, ipotizzando che la morte di Eluana sia da considerarsi omicidio e vada dunque perseguita penalmente. […] don Tarcisio Puntel, parroco di Paluzza, il paese nel cui cimitero è sepolta Eluana: «Beppino ha sbagliato, gliel’ho sempre detto, lui sa che ho una visione opposta alla sua, ma tra noi c’è rispetto ed è per questo che continua il dialogo. Usare parole come ”assassino” o ”omicida” e apostrofare una persona in questo modo non è da cristiani. La verità va detta fino in fondo, senza mezzi termini, ma in un rapporto dialogico». Ricordiamo che il padre di Eluana ha agito nell’ambito di un pronunciamento della Corte d’appello di Milano confermato dalla Cassazione.
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport, 28/2/2009.
[L’anestetista Amato De Monte] accompagnò Eluana Englaro nei suoi ultimi giorni di vita:] […] ”Mi sono solo messo a disposizione del papà di Eluana, un uomo di cui non posso che ammirare la perseveranza con cui cerca di esaudire la volontà della figlia, la volontà di liberarla”. [...]».
Fonte: Fabio Poletti, ”La Stampa” 4/2/2009.
[…] la drammatica serata del 9 febbraio. All’ora del telegiornale arriva l’annuncio che Eluana è spirata. Un’eco di emozione si sparge nel paese. E in quella lunghissima serata, dopo che a Enrico Mentana è stato impedito di andare in onda con un’edizione speciale di ’Matrix’, si assiste al confronto epocale fra la trasmissione di Vespa, cioè un programma di bruciante attualità, e il ’Grande Fratello’ condotto da Alessia Marcuzzi […]. Il pubblico ha premiato la realtà virtuale e ha penalizzato la realtà reale. Poco più di 4 milioni di spettatori per ’Porta a Porta’, più di 7 milioni e mezzo per ’Grande Fratello’.
Fonte: Edmondo Berselli, L’Espresso, 26 febbraio 2009.
Enrico Mentana ha lasciato Mediaset dopo la morte di Eluana Englaro. […] [Il suo comunicato:] «Stasera su Canale 5 il dramma è quello della cacciata di una concorrente del Grande fratello. A mezzanotte, se va bene, si parlerà di Eluana. Andrò in onda comunque, per dovere di informare. Domani però rassegnerò le mie dimissioni da direttore editoriale di Mediaset, per un altro dovere, quello di coerenza».
Fonte: Libero 12/2/2009.
[Intervista a Emilio Fede:] «[…] ho già criticato il padre di Eluana Englaro, penso che abbia voluto farne un caso e dare il nome a una legge. Il giorno in cui è morta la figlia sulla prima pagina di un quotidiano nazionale c’era la pubblicità del suo libro sulla vicenda: una cosa da vergognarsi. Ora il libro, poi forse il film e magari un seggio in Parlamento. Questa storia andava risolta nel silenzio […]».
Fonte: Guya Visigalli, Panorama, 19 febbraio 2009.
Quando alle 20,10 del 9 febbraio arriva la notizia che Eluana Englaro è morta, in Senato si sta procedendo a tappe forzate per l’approvazione del disegno di legge del governo che obbligherebbe i medici all’alimentazione della donna in stato vegetativo da diciasette anni. La prima reazione dei colonnelli del Pdl è senza freni inibitori: "Veronesi [Sandro, scienziato], ora smettila di ridere!", grida il livido Maurizio Gasparri […]. [Quagliariello, urlando:] "Eluana non è morta. Eluana è stata ammazzata" […].
Fonte: Marco Damilano, L’Espresso, 19 febbraio 2009.
«Non è possibile che Beppino abbia detto questo», mormorava ieri a Lecco suor Rosangela, dopo aver letto sul ’Corriere’ di una Eluana che pesava 35 chili e il cui volto era deturpato dalle piaghe. «Forse si riferiva a questi ultimi giorni, dall’arrivo a Udine, ma come può essere cambiata così?» […]. «Da qui è andata via che era bella - taglia corto la suora - , del resto verranno pur fuori le cartelle cliniche, basterà andare a leggere l’ultimo bollettino di Defanti prima della partenza da Lecco. […]».
Fonte: Lucia Bellaspiga, Avvenire, 11/02/2009.
[Sull’eventualità di pubblicare foto di Eluana in ospedale, Beppino Englaro:] «Sarebbe l’arma atomica, lo so. Vedendo le foto di Eluana com’è oggi, tante persone starebbero finalmente in silenzio. Ma non lo farò mai».
Fonte: Marco Imarisio, Corriere della Sera, 10/02/2009.
E’ normale che Eluana se ne sia andata in 4 giorni. Sarebbe stato altrettanto normale se fosse sopravvissuta a lungo senza nutrienti e idratazione artificiali. Per persone come lei non ci sono certezze. La scienza deve ancora capire tutto, o quasi.
Fonte: Margherita De Bac, Corriere della Sera, 10/02/2009.
[Bossi: «Capisco le ragioni del padre, ma nessuno può morire di fame o di sete»].
Fonte: Carmelo Lopapa, la Repubblica, 10/02/09.
[Eluana trasferita alla clinica di Udine per morire]. Il primo giorno tutto sarà come a Lecco. Eluana verrà alimentata col sondino. Dal secondo giorno, però, comincia la riduzione del 50 per cento. La terapia sarà «ulteriormente ridotta del 50 per cento in terza giornata. A partire dalla quarta giornata, l’alimentazione-idratazione sarà sospesa completamente e il sondino sarà lasciato a dimora». I medicinali saranno somministrati via sondino, poi per via muscolare saranno utilizzati sedativi. Fino alla morfina. Questa è necessaria per sedare il dolore e ha come effetto collaterale più grave la depressione del sistema respiratorio. Cioè, una dose alta finisce per bloccare la respirazione e procurare la morte. «Assurda questa morte per gradi», denuncia Giovanni Battista Guizzetti, responsabile del reparto Stati vegetativi al Centro Don Orione di Bergamo, «fatico a credere che dei medici abbiano inventato questo martirio. Non ha alcun senso scientifico». Senza contare poi, ricorda Guizzetti che «l’accoglienza di Eluana in un hospice snatura completamente il motivo per cui è nato: quello di sorreggere una vita in fase terminale con la palliazione e il sollievo dei sintomi. Gli hospice sono essenzialmente luoghi di vita, non di morte».
Fonte: Luigi Santambrogio, Libero 4/2/2009.
[Mercedes Bresso, ex governatrice del Piemonte:] ”Se qualcuno ce lo chiedesse, non ci sarebbero problemi ad accogliere Eluana Englaro in una struttura pubblica… ritengo che questa tragica storia sia diventata ormai una questione non più sopportabile in un paese civile. Sono stati calpestati i diritti di un padre”.
Fonte: frammento 102996.