Giacomo Galeazzi, La Stampa 3/10/2010, 3 ottobre 2010
Emmanuel Milingo vive in Corea del Sud, vicino Seoul. Il 15 agosto si è autoproclamato patriarca di Lusaka, capitale dello Zambia, città della quale era arcivescovo prima di essere stato spretato a causa delle nozze con Maria Sung e scomunicato per aver consacrato quattro sacerdoti sposati
Emmanuel Milingo vive in Corea del Sud, vicino Seoul. Il 15 agosto si è autoproclamato patriarca di Lusaka, capitale dello Zambia, città della quale era arcivescovo prima di essere stato spretato a causa delle nozze con Maria Sung e scomunicato per aver consacrato quattro sacerdoti sposati. Oggi si dice pronto «a guidare verso la liberazione l’esercito di più di 150mila sacerdoti sposati in tutto il mondo». Ultimamente giravano voci di una crisi con sua moglie. «Non c’è niente di vero, hanno perfino detto che Maria mi ha abbandonato e mi ha lasciato in una casa per anziani. Ma la verità è che noi siamo sempre occupati, tra Brasile, Africa e Sri Lanka, per fare raduni, convegni, workshop. Non c’è neanche tempo di stare a litigare o di pensare a separarsi»