ItaliaOggi 2/10/2010, 2 ottobre 2010
CORSIVI
Anche il giornalismo di partito serve. Se non altro perché si sa da che parte pende. E quindi non lo si prende sul serio quando parla della sua parte politica (verso la quale, è inevitabile, non risparmia elogi e ammirazione) e invece è degno di attenzione quando parla dei partiti avversari (per i quali non fa sconti. Anzi, spesso, ne aggrava, o inventa, le pecche). In Italia ci sono i grandi giornali indipendenti che purtroppo si comportano come se fossero di partito. Una prova? Il presidente del Parco delle Cinque Terre, recentemente arrestato, di che partito è? Se fosse stato di centrodestra lo si sarebbe saputo nei titoli. Se non c’è, vuol dire che era un Pd. Esatto.