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 2010  settembre 15 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DE SANTIS, MASSIMO"


Ricerca fatta con “De Santis Massimo” e “Massimo De Santis”

DE SANTIS MASSIMO Tivoli (Roma) 8 aprile 1962. Ex arbitro. Carriera stroncata da Calciopoli (inibizione di quattro anni, vedi MOGGI LUCIANO), indagato alla procura di Napoli per associazione a delinquere ai fini della frode sportiva • Ispettore della polizia, nel gruppo della Can A e B dal 1994/1995, internazionale dal 2000, divenne famoso per un arbitraggio legato alla Juventus: il 7 maggio 2000 in Juve-Parma (1-0) annullò un gol di Cannavaro nel finale scorgendo un fallo che le immagini non mostrarono. Per gli emiliani sarebbe stato il pareggio, la Juve sarebbe stata agganciata dalla Lazio in testa alla classifica (il sorpasso avvenne comunque all’ultima giornata). «E’ stato un errore arbitrale. Può succedere a me o ai miei colleghi. Ne avevo fatto uno anche poco prima concedendo il corner».
Fonte: varie – Scheda 157099

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Non è di certo la questione più rilevante, ma il calcio c’entra anche questa volta. D’Avanzo: «Il pasticcio spionistico incrocia lo scandalo del calcio. Per quanto racconta Emanuele Cipriani ai magistrati, nei file illegali della Polis d’Istinto ci sono alcuni dossier raccolti, su input dell’Inter di Massimo Moratti e ordine di Marco Tronchetti Provera, contro l’arbitro Massimo De Santis, il direttore sportivo di Messina e Genoa Mariano Fabiani, il direttore sportivo del Catanzaro Luigi Pavarese […]». ll club neroazzurro si rivolge alla rete spionistica di Telecom, alla Polis d’Istinto di Emanuele Cipriani, per venire a capo della presunta corruzione di Massimo De Santis, indicato da Nucini come uno dei protagonisti dei trucchi. Il Corriere della Sera ha già svelato la nota di accompagnamento dell’indagine spionistica: ”Con il presente report siamo a riportare quanto emerso dall’attività di intelligence attualmente in corso a carico di Massimo De Santis e della di lui coniuge, sviluppata al fine di individuare eventuali ”incongruità” in particolare dal punto di vista finanziario e patrimoniale a carico del soggetto di interesse”».
Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica 23/5/2006

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[EMANUELE CIPRIANI, "L’UOMO DEI DOSSIER TELECOM] È un fatto certo che ci sia un lavoro di investigazione su un arbitro di calcio: Massimo De Santis. Da chi le fu commissionato? "Dalla Pirelli".
Carlo Bonini e Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica 2/6/2006, pagina 14.

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Guida ai processi sportivi Ecco chi rischia la serie B. […]Fra le squadre a rischio-retrocessione c’è anche la Fiorentina. […]nel finale del campionato scorso, con i viola a un passo dalla B dopo il pareggio interno con il Messina (gol dei siciliani al 95° e arbitraggio contestato da Della Valle) è documentato l’avvicinamento dei vertici societari al «sistema Moggi». Con l’obiettivo dichiarato, secondo i carabinieri, di salvare la squadra dalla B. […] In particolare, per salvare la Fiorentina si sarebbe anche falsato l’esito di Lecce-Parma all’ultima giornata (arbitro Massimo De Santis) in modo da spedire allo spareggio per la salvezza Parma e Bologna, risparmiando i viola.
[…] C’è poi l’incognita delle squadre «minori»: secondo l’accusa Siena e Reggina sono soggette alla cupola moggiana e così legate alla Gea da esserne quasi asservite. […] A inguaiare i bianconeri toscani è l’incontro Livorno-Siena terminato 3-6 per gli ospiti. L’arbitro De Santis espelle quasi subito il difensore livornese Galante e dopo la partita ride e scherza al telefono con Mazzini sull’esito della partita […].
Il Giornale 05/06/2006, pag.10 Gian Marco Chiocci, Massimo Malpica

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[CALCIOPOLI] I due pubblici ministeri Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci […] si mettono al lavoro sulla pila di intercettazioni trasmessa dalla seconda sezione del Nucleo operativo dei carabinieri di Roma. Non è che gli indagati se ne stiano con le mani in mano. Il più intrigante, Massimo De Santis, è in movimento già dall´ottobre 2004. L´arbitro di Tivoli confida nelle sue fonti al Csm. Cerca di capire che cosa cova. Con la prima richiesta di proroga delle indagini (aprile 2005), gli indagati hanno la conferma che qualcosa si muove. Sono vigili e in tensione. […] E, infine, l´indagine accurata sulla "madre di tutte le partite truccate". Lecce-Parma 3-3 (29 maggio 2005). C´è un sospetto. Perché quella partita, ultima di campionato, doveva finire proprio con quel risultato, 3-3? Perché tra le 2.187 combinazioni ancora possibili e capaci di decidere il destino di chi doveva andare in serie B, è stato combinato proprio quell´esito? L´arbitro De Santis avrebbe potuto lavorare di fino, come ha dimostrato di saper fare, per dare la vittoria al Lecce e dannare alla B il Parma. Era il modo più semplice per salvare la Fiorentina, come stava a cuore al Sistema. Il 3-3 è un risultato astruso, ma forse assai fine. Quel 3-3 può portare diritto nel cuore dell´affare che il Sistema non governava, ma di cui si approfittavano gli uomini del Sistema. Le scommesse clandestine.
La Stampa 15/06/2006, pag.1-18 Carlo Bonini e Giuseppe D´Avanzo

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Venerdì sera sono arrivate le sentenze della Corte d’appello federale (che nonostante il nome costituisce il primo grado di giudizio) sulla cosidetta ”calciopoli”: […] quattro anni e sei mesi per l’ex arbitro Massimo De Santis (per l’ex designatore Paolo Bergamo è stato dichiarato il difetto di giurisdizione) ecc. [1]
[…] Lasciato al suo destino il più indifendibile di tutti, Massimo De Santis, centrato con il massimo della pena. Chi ha voglia di fare pulizia non può accanirsi contro società, tesserati comuni, volti notissimi del potere calcistico esercitato negli anni, e invece risultare indulgente con chi ha il dovere di rispettare le regole e farle rispettare. Se un magistrato pecca e pecca nell’esercizio delle proprie funzioni è più riprovevole di un comune cittadino. Gli arbitri, nel calcio, sono come i magistrati» (Franco Ordine). [15]
L’ex arbitro Massimo De Santis: «Mi piacerebbe che mi spiegassero come abbiamo fatto in due arbitri (lui e Dondarini, ndr) a pilotare un campionato. Alla fine il sistema si riduceva a noi due? E come abbiamo fatto? saltata l’idea di illecito strutturato, è saltata l’ipotesi della combriccola romana, non resta niente. Dunque è ovvio che continuerò questa battaglia fino in fondo». [16]
APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 17 LUGLIO 2006 - [1] Corriere della Sera 15/7; [15] Franco Ordine, Il Giornale 15/7; [16] Arianna Ravelli, Corriere della Sera 15/7

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Ecco il dispositivo della sentenza della Corte Federale, presieduta da Piero Sandulli, e composta da Salvatore Catalano, Mario Sanino, Mario Serio e Silvio Traversa:
[…] 2) Dichiara inammissibile l’appello proposto dal Bologna F.C. 1909 nei confronti di Innocenzo Mazzini, Fabrizio Babini, Paolo Bertini, Massimo De Santis, […].
20) Determina la sanzione a carico di Massimo De Santis nella inibizione per 4 anni
29 luglio 2006
Fonte: n (sic)

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[…] Il gip Mariolina Panasiti che aveva in carico una raffica di cause di risarcimento promosse da manager e giornalisti illegalmente spiati nei confronti dell’antico Tiger Team di Telecom Italia (guidato da Giuliano Tavaroli), ha disposto il sequestro conservativo di almeno 15 milioni di euro di beni mobili e immobili intestati agli imputati ma anche stabilendo per la prima volta la responsabilità civile della società, e cioè di Telecom Italia.
Le cause sono state promosse da tutti i professionisti che hanno appreso dalla stampa quando è esploso il caso di essere stati illegalmente spiati in vario modo dal Tiger Team di Tavaroli. […]
A promuovere le cause le vittime illegalmente intercettate anche con raffinati strumenti informatici e intrusioni nei sistemi di posta elettronica. Un lungo elenco in cui figurano […] sportivi come l’arbitro Massimo De Santis, ex dirigenti Telecom come Vittorio Nola e Pierluigi Gallina e numerosi altri. Tutti si sono costituiti parte civile e hanno chiesto risarcimenti danni che vanno da 1,5 milioni di euro in su.
Fosca Bincher, Libero 6/7/2010
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