Maurizio Porro, Corriere della Sera 21/8/2009, 21 agosto 2009
I CLASSICI DELL’ESTATE
Capolavoro di Scola sempre attuale -
Assieme a Un mondo nuovo, dove Casanova con tutto il ’700 scappa via dalla pazza folla rivoluzionaria, e C’ eravamo tanto amati, identikit del crollo del muro di ideali della generazione postbellica, Una giornata particolare ’ 77, è il miglior film di Ettore Scola e forma con gli altri due una perfetta trilogia della delusione pubblica e privata. Che qui si esprime in un goffo tentativo sentimentale tra una casalinga con 6 figli, umiliata e offesa dal razzismo familiare di tutte le mattine, e il vicino di casa, gentile signore omosessuale, annunciatore all’ EIAR (Rai fascista), che il regime sta spedendo al confino (o secondo alcuni, in villeggiatura) secondo implacabili leggi razziali. È il 6 maggio 1938: la particolarità sta nel fatto che tutta Roma, in divisa nera, va a sbandierare il suo coatto entusiasmo per Hitler, in arrivo a omaggiare l’ amico Benito; ancor più sta nel breve, mancato incontro tra due persone sole e carenti di affetto, la donna di casa sciatta, ciabattona con la calza di finto nailon smagliata, e quel maturo ragazzo che le insegna a ballare la rumba. Contrapponendo una love story crepuscolare e impossibile fra panni stesi e la farsa epica radiofonica fascista che rimbalza tangibile, Scola dirige una delle commedie più vere, dove la fotografia in seppia di de Santis non fa solo gioco di nostalgia: film giunto trasversale nel cuore di tutti, in cui oggi riconosciamo un’ attualità anonima ma agghiacciante. Bella la discrezione con cui Scola entra in casa, nella psicologia altrui, senza forzare la cassaforte di affetti riposti in un ping pong di solitudini malinconiche più che tragiche. Scritto da Scola con Maccari e Costanzo, la Giornata è una prova d’ attori memorabile. Insieme per la nona volta (la coppia fu fondata nel ’ 54 da Blasetti), Loren Mastroianni sono al top, senza clichè a partire dalla bellezza. Lui è fantastico, dà prova di sensibilità e intelligenza: occasione mancata per dargli (pur nominato con Woody Burton e Travolta, vinse Dreyfuss), quell’ Oscar che sempre gli sfuggì. Una giornata particolare Sky cinema classic ore 17.40