Maurizio Porro, Corriere della Sera 30/8/2009, 30 agosto 2009
I CLASSICI DELL’ESTATE
I libri inchiodati di Ermanno Olmi -
Centochiodi di Ermanno Olmi arriva stasera in tv a due anni dalla uscita e dimostra quanto sia stato illuminante assegnargli l’ altra sera il Premio Internazionale Versilia Viareggio per la carriera che il grande regista, convalescente per una brutta caduta, non ha potuto ritirare. Questo film illustra magnificamente quel concetto speciale di poesia, umanità, solidarietà, serenità che, nell’ accezione non retorica del cinema di Olmi sono una speranza contro il consumismo scemo globale. La storia del «professorino» di filosofia delle religioni (Raz Degan, foto) che «evade» dall’ università di Bologna dopo aver crocifisso i vecchi libri della biblioteca, ritrovando forse l’ amore e una tenera semplicità di vita con gli abitanti delle rive del Po, è un modo per difendere la sostanziale verità della religione contro l’ uso indegno che ne fa il mondo. Parabola trasgressiva e coraggiosa, che sostiene come le religioni oggi non riescano a influire sul mondo, ad essere un canale di verità contro la Menzogna Organizzata Virtuale che ci sommerge. Inchiodando i libri in una memorabile scena che fu ispirata all’ autore dalla visione della tragedia della biblioteca di Sarajevo in guerra, è un modo per dirci che i libri devono essere moneta corrente di cultura e umanità, non deposito di polvere. Rimane celebre la frase di lancio del film che prendere un caffè con un amico è meglio di qualsiasi libro. Potremmo aggiungere che il massimo sarebbe prendere una caffè con un amico parlando di un libro appena letto. Centochiodi è stato, contro ogni pessimistica previsione, un film che ha interessato subito moltissimo e in modo trasversale la platea, accendendo dibattito non convenzionale e comunicando la costanza e la sincerità della ragione di un autore che ci è caro e che ha promesso d’ ora in poi di girare solo documentari. Poiché è un uomo d’ onore manterrà la promessa ma il suo cinema, che è sempre stato un fedele ritratto della vita senza fiction, continua ad avere il copyright di un poeta coraggioso dell’ immagine. Centochiodi Raitre, ore 23.25