Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  luglio 19 Lunedì calendario

Orlando Figes, 50 anni, docente di storia al Birbeck College di Londra, fino a tre mesi fa doveva la sua fama ai libri La danza di Natasha, storia culturale della Russia tradotta in tutto il mondo, e Sospetto e silenzio: la vita privata nella Russia di Stalin

Orlando Figes, 50 anni, docente di storia al Birbeck College di Londra, fino a tre mesi fa doveva la sua fama ai libri La danza di Natasha, storia culturale della Russia tradotta in tutto il mondo, e Sospetto e silenzio: la vita privata nella Russia di Stalin. Adesso s’è scoperto che con nomi diversi commentava su blog e siti i libri dei colleghi screditandoli. Tutto è iniziato quando Rachel Polonsky, autrice del volume Molotov’s Magic Lantern, si è imbattuta in un paio di stroncature firmate dallo stesso utente: tale Historian. Cercando tra i commenti dello stesso autore, ha trovato simili trattamenti per altri colleghi esperti di storia russa. Unico studioso apprezzato da questo commentatore misterioso era Orlando Figes. S’è scoperto che i commenti partivano dallo stesso computer di Figes, che all’inizio ha provato a difendersi dando la colpa a sua moglie, Stephanie Palmer, esperta di diritti umani e docente di diritto a Cambridge. Infine l’ammissione.