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 2010  luglio 19 Lunedì calendario

Prima star e poi vittima di internet. Un video postato su YouTube, quasi due milioni di visite e la ragazzina americana finisce sotto protezione della polizia dopo che i suoi dati personali, nome, cognome, mail e numero di telefono, sono stati pubblicati online

Prima star e poi vittima di internet. Un video postato su YouTube, quasi due milioni di visite e la ragazzina americana finisce sotto protezione della polizia dopo che i suoi dati personali, nome, cognome, mail e numero di telefono, sono stati pubblicati online. Inizia tutto con una serie di video che in poche settimane rendono molto popolare Jessi Slaughter, questo lo pseudonimo scelto dalla ragazza della Florida per i suoi interventi online. Il successo però le attira contro anche un nucleo di detrattori che, a partire dal sito 4chan.org, iniziano una battaglia online contro la Slaughter fino a scatenare l’ira del padre della ragazza che interviene via YouTube a difesa della figlia. Il risultato però non è quello atteso e gli "haters" di tutta risposta decidono di rendere pubblici sul web dati anagrafici, indirizzo mail e cellulare della ragazza. Il caso passa alla polizia quando il telefono di Jessi viene inondato da telefonate minatorie e le autorità locali lanciano un’indagine. Ora la ragazza vive sotto protezione e lontana dal web: a soli 11 anni un giudice le ha proibito l’utilizzo di internet