lettera alla Repubblica 18/7/2010, 18 luglio 2010
LETTERE - A
un collega è stato diagnosticato un tumore. Nell’attesa dell’intervento chirurgico sta eseguendo tutti gli esami clinici necessari. Ebbene, i giorni di malattia saranno riservati a quelli da trascorrere in ospedale per l’intervento e le successive terapie. Siamo dipendenti pubblici e il ministro Brunetta, fustigatore dei parassiti statali, ha deciso che per ogni giorno di malattia il nostro stipendio deve essere decurtato di 20 euro (20 euro al giorno). Ogni volta che eseguiamo visite mediche, comprese quelle di prevenzione oncologica, ci vengono contate le ore trascorse presso il centro diagnostico, quando le ore spese per questi esami raggiungono il numero di una giornata lavorativa lo stipendio mensile viene decurtato di un giorno.
Giorgia Iniziati, Roma