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 2010  luglio 17 Sabato calendario

LE CORRENTI SERPENTI DEL PDL

Il ministro non perde mai il suo proverbiale senso dell’umorismo: ”State cercando quello con la testa a forma di Kiwi? Sono io”. E così, le prime battute con l’imperturbabile Gianfranco Rotondi se ne vanno discettando sulla rubrica vetriolata in cui Marco Travaglio lo motteggia con questo appellativo: ”Non se l’è presa, ministro?”. Sorriso: ”Guardi, le confesso una cosa. Una volta, a Pescara, ho provato una fortissima tentazione di andarlo a vedere dal vivo, Travaglio, perché recitava il suo promemoria…”. E poi? ”Poi, per non creare imbarazzo ho deciso di soprassedere”. ”Per non creare imbarazzo a lei? Altro sorriso: ”No, a lui”.
Sto cercando il ministro Rotondi perché il direttore di questo giornale, preso atto che nel Pdl le correnti sono arrivate a quota 27, ha sentito il bisogno di un politologo esperto che potesse provare a dare una spiegazione razionale del fenomeno. Chi meglio di Rotondi? Democristiano di vecchio conio, tecnico della politica di matrice avellinese, ma ”soprattutto – padre dell’ultima corrente battezzata, due giorni fa, quella neodemocristiana.
Ministro la sua corrente…
Alt! Dal punto di vista tecnico la nostra non è una corrente.
Ma come? Lei ha annunciato l’accordo con i suoi competitors di sempre, Pionati, Pizza, Giovanardi….
Sì, ma la mia Democrazia Cristiana è uno dei soggetti fondanti del Pdl. Rispondiamo ad un altro statuto.
Lei stessa l’ha definita corrente?
Lo sa che nella politica anche le finzioni linguistiche sono importanti? Pensi che con Pizza, tecnicamente siamo ancora in causa…
Per lo scudocrociato? E’ da dieci anni che combattete nei tribunali. D’altra parte, vale l’un per cento dei voti anche se si candidano dei lattanti
Ma noi finché c’è il Pdl non lo possiamo usare.
Appunto, magari vi premunite per il dopo-Berlusconi.
Non scherzi: dopo Berlusconi c’è solo Berlusconi.
E allora mi spiega cosa significa questo proliferare di conventicole?
Dovrei far ricorso al democristianese (sospiro divertito). Allora partiamo dalla grammatica delle cose più facili. Siccome ufficialmente nel Pdl le correnti non esistono, questo presupposto crea le condizioni per la proliferazione. Chiaro?
Mica tanto.
(sospiro comprensivo). Prenda il caso più facile, quello degli ex di An, e non si faccia confondere dalle fondazioni, che quelle servono per tenere distinti soldi, casse e bilanci.
E quindi cosa guardo?
Il punto di partenza: tre correnti sotto Fini.
Avrebbero dovuto sciogliersi una volta entrati nella grande casa berlusconiana….
Non dica sciocchezze. Fini ha smesso di fare il leader, e quindi si è aperto la sua bottega. Un fenomeno prettamente democristiano, tanto per cominciare.
Parliamo di Liberamente, il correntone di maggioranza….
E qui i sacri testi ci aiutano molto. come Azione popolare. Il nucleo di un nuovo doroteismo, appena ingentilito dal profilo di Frattini, dai sorrisi fotogenici della Carfagna e della Gelmini…. Chiaro no? Il cuore del controllo, la corrente del leader.
E i verdiniani? Fanno rima con gli andreottiani?
Per carità. Di Andreotti se ne riceve uno in dono per secolo. Ma mi consenta una battuta per l’amico Denis: non credo che quei giudici siano politicizzati, ma credo che Verdini riuscirà a chiarire cose che sembrano equivoche. Invece le segnalo una vera e propria reincarnazione…
Quale?
Quella fra Donat Cattin e Alemanno. Il rapporto con il sindacato, certi scatti fumantini, l’attenzione al sociale…
La voglio provocare: Cosentino come Salvo Lima?
Sono io che provoco lei. Siamo sicuri che Lima non sia una vittima della mafia, più che un uomo della mafia?
Se lei vuole suggerirmi che Cosentino è innocente come Lima, ci sto….
Non scherzi. Piuttosto le tratteggio il profilo di un nuovo Aldo Moro: un intellettuale, colto, appassionato dalla politica come ad un saggio politologico….
Non mi dica quel nome…
Vede che ha indovinato? Sandro Bondi.
Moro voleva il compromesso storico, Bondi attacca il Pd un giorno sì e l’altro pure…Ma non abbiamo trovato nessun Fanfani: leaderistico, carismatico….
No, non ci siamo. Lei ha un leader carismatico come Fanfani, votato alla causa come Sturzo, e solidamente roccioso come De Gasperi.
La prego, non faccia quel nome...
E’ Silvio Berlusconi, come lei ovviamente ha capito.
Ma la proliferazione delle correnti è un fenomeno di degenerazione o di rafforzamento? Sia sincero.
Questa è una bella domanda. Vede, le correnti della Dc aumentavano la presa della Dc sulla società perché portavano valanghe di voti. Queste temo che possano persino far perdere voti, in alcuni casi, perché il consenso lo drena il Cavaliere, e il dissenso mina il consenso. Chiaro?
Non capisco ma mi adeguo.
Siccome Berlusconi è un leader di sintesi di tutte le incarnazioni vincenti della storia democristiana, le correnti sono dannose e andrebbero sciolte.
Compresa la sua?
Telese, allora lei non ha capito nulla… Andrebbero sciolte tutte le correnti tranne la mia, perché non è una corrente, ma molto di più. il senso di una grande eredità storica.