Corriere della Sera 16/7/2010, 16 luglio 2010
MANOVRA
(riass. Corriere) -
La manovra correttiva da 25 miliardi nelle intenzioni del governo porterà il deficit al 2,7% del Pil nel 2012. Il decreto prevede forti tagli a Regioni, province e comuni: 6,3 miliardi nel 2011, 8,5 nel 2012 e 8,5 nel 2013. Arrivano però 350 milioni l’anno per Roma capitale. I ministeri subiranno un taglio delle spese del 10%. Le retribuzioni del pubblico impiego vengono bloccate fino al 2013. Taglio del 5% per gli stipendi dei dirigenti pubblici tra 90.000 e 150.000 euro, del 10% sopra. Del 10% anche per ministri e sottosegretari non parlamentari. Stretta fiscale sulle compagnie di assicurazione mentre scende da 12.500 a 5 mila euro il tetto per l’utilizzo del contante e scatta la fattura telematica sopra i 3 mila euro. Infine, sospeso fino al 31 dicembre 2010 il pagamento delle multe per le quote latte.