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 2010  luglio 15 Giovedì calendario

ELLE & LE ALTRE. GLI STILISTI RISCOPRONO LE MODELLE OVER 40 – «Una volta le donne mentivano sull’età

ELLE & LE ALTRE. GLI STILISTI RISCOPRONO LE MODELLE OVER 40 – «Una volta le donne mentivano sull’età. Oggi non ce n’è più bisogno. Possiamo invecchiare tranquillamente». A parlare è Yasmin Le Bon, modella, moglie del cantante dei Duran Duran del quale sfoggia il cognome. A 45 anni continua a essere richiestissima. Lavora in passerella così come davanti all’obiettivo dei fotografi. Questo in un campo che, sino a poco tempo fa, premiava giovinezza, perfezione fisica, curve appena accennate, preadolescenziali. A sentire il Guardian, si tratta di una tendenza vera e propria che ha preso forma negli ultimi 12 mesi grazie soprattutto a un’icona senza tempo: Twiggy. A 61 anni, la modella in Gran Bretagna esercita il suo fascino da fiancate di autobus, palazzi e megaposter. il volto della campagna pubblicitaria di Marks and Spencer, celebre catena di grandi magazzini che vende dal cibo, agli abiti, ai mobili. anche sulla scia del suo successo che diverse importanti griffe della moda hanno scelto di farsi rappresentare non più da bellezze sedicenni o poco più, bensì da donne di una certa età, con qualche ruga, ma anche una storia. E se non mancano, come sostiene Le Bon, modelle che pur di lavorare sono disposte a invecchiarsi mendacemente, il fenomeno è comprensibile. La copertina del numero di settembre delle maggiori riviste femminili statunitensi, stando al Guardian, verrà affidata a donne avanti con gli anni. Julia Roberts si è aggiudicata Elle, Halle Berry Vogue, Jennifer Aniston Harper’s Bazaar. Per ora si tratta solo di voci, ma se fosse vero, Aniston, a 41 anni, rappresenterebbe la scelta più giovanile. Il che vuol dire, per usare le parole del Guardian, che c’è speranza per tutte. Anche Hollywood, prima o poi, potrebbe rivalutare attrici non più giovanissime. La moda, come spesso accade in fatto di tendenze, fa da apripista: la nuova campagna di Dolce e Gabbana ha, come protagonista, Madonna. Una star megagalattica , certo, che però ha 51 anni. Céline ha scelto Emma Balfour, 40 anni, Balenciaga Stella Tennant, 40. Louis Vitton, per la collezione «e Dio creò la donna» di Marc Jacobs, si è affidata a Elle Macpherson, 47 anni, sulla passerella, e a Christy Turlington, 41, per la campagna pubblicitaria. In prima linea, in difesa di modelle «propriamente adulte», ci sono due fotografi olandesi, Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin. Hanno appena realizzato una nuova campagna per Yves Saint-Laurent con la 26enne Daria Werbowy. da cinque o sei anni, hanno raccontato a Vogue. che non fotografano modelle sotto i 18 anni. «Kate (Moss) e Daria sono mature, sono cresciute, sono donne che hanno alle spalle vita ed esperienza. Una 18enne non può comunicare le stesse emozioni. C’è inoltre il fatto che non ci sembra giusto utilizzare ragazze che hanno a malapena finito la scuola. I loro corpi non sono ancora pienamente sviluppati, non hanno un senso di chi sono». La responsabilità, in parte, è anche dell’economia. Una volta la moda viveva di sogni. Regalava fantasie all’apparenza irraggiungibili. Oggi, come ha sottolineato il Guardian, la parola d’ordine è «credibilità». Sulle passerelle si trovano colori portabili, tacchi ragionevoli, abiti pratici. Lo sfarzo adesso stona. Chi può permettersi abiti griffati vuole poterli indossare. Francisco Costa, stilista di Calvin Klein, per la sfilata di New York ha chiamato Kirsten McManamy e Stella Tennant. «Volevo un cast che rappresentasse le clienti per le quali creo questi abiti, clienti che non hanno sedici anni. La donna che si veste così ha bisogno di un certo livello di sofisticatezza. La nostra donna ha una sua identità, una vita piena, figli, lavoro, casa, amici». Grazie dunque a Twiggy, bella, magra e serena a 61 anni. Grazie al potere d’acquisto delle consumatrici dai trenta in sù, grazie a un clima economico che premia l’austerità: la donna di 40 anni, oggi, nella moda così come nella realtà, ha la vita davanti a sé. Paola De Carolis