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 2010  luglio 15 Giovedì calendario

QUEGLI AMORI INIZIATI CON UN CIAK

Il mondo dello spettacolo è autoreferenziale anche nei sentimenti e nei sacramenti. Infiniti i casi di partner diventati inseparabili a partire da Angelina Jolie e Brad Pitt che si sono odiati come personaggi in «Mr. e Mrs. Smith», ribaltando però subito dopo l’affetto. Storico fu l’incontro di Richard Burton con Liz Taylor o di Grace Kelly col principe di Monaco, che non era un collega ma il padrone di casa di Montecarlo dove Hitchcock girava «Caccia al ladro», mentre anomalo il caso di Ingrid Bergman che scrisse a Rossellini una dichiarazione d’amore non solo cinematografico. Ci sono poi registi che hanno sposato quasi tutte le loro attrici, metti Ingmar Bergman col suo harem di prime donne (ma anche Woody Allen si è molto applicato, da Diane Keaton a Mia Farrow), mentre unico e fatale fu l’incontro, durante le riprese del «Posto», fra Ermanno Olmi e la sua scoperta, Loredana Detto. Ci sono stati gli attori conquistatori: Walter Chiari prima con la Bosè, poi con Ava Gardner. Amori che durano lo spazio di una ripresa e duraturi legami, metti Montand e la Signoret e la sinistra francese, Mel Brooks e Anne Bancroft, Fellini e la Masina, Chaplin e Paulette Goddard sul set del «Grande dittatore», ma anche Mondaini e Vianello: la loro idea di coppia middle class è diventata un prototipo. Tra i classici di Hollywood Orson Welles che si innamora di Rita Hayworth, Paul Newman che conosce Joanne Woodward sul set della «Lunga estate calda», Lauren Bacall che chiede di farle un fischio a Humphrey Bogart in «Acque del Sud» e non lo molla fino alla morte. Affinità elettive, Vivien Leigh con Laurence Olivier insieme sul set e sul palco, Clark Gable e Carole Lombard ai tempi d’oro, Franca Valeri e Vittorio Caprioli, ma anche coppie litigarelle come la Magnani con i prediletti del neo realismo, matrimoni solo sfiorati come Accorsi con la Mezzogiorno. Tom Cruise, con fortune alterne, si è sempre sposato sul set, con Mimi Rogers poi con Nicole Kidman, così come Michael Douglas ha impalmato Catherine Zeta Jones. Storie galeotte, regola che vale per sempre: Paolo Virzì ha detto sì a Micaela Ramazzotti, dopo averla lanciata. In Italia si è molto usata l’unione diva-producer: Ponti stava dietro alla Loren e De Laurentiis alla Mangano, ma il campione fu Vittorio De Sica che sposò Giuditta Rissone e poi Maria Mercader, due love story vissute da immortale e spiritoso bigamo.
Maurizio Porro