Marco Mobili, Il Sole-24 Ore 15/7/2010;, 15 luglio 2010
RICORSI PI CARI PER ASSUMERE 250 GIUDICI
Ritocchi e aggiustamenti fino all’ultima ora per il maxiemendamento alla manovra correttiva. Dal taglio dei fondi per i patronati, ora più salati ma diluiti in tre anni, alla riduzione dei tempi concessi ai contribuenti per saldare i conti con l’Inps in caso della notifica di un "avviso di addebito". Novità anche per la segnalazione di certificazione di inizio attività, così come per la stangata alle compagnie di assicurazione (si vedano i servizi nelle pagine successive).
Non poche, poi, le norme cancellate nella stesura definitiva del testo presentato in aula al Senato per il voto di fiducia di questa mattina. Salta l’introduzione dei costi minimi nell’autotrasporto, destinata a un futuro decreto legge. Una cancellazione accolta positivamente dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha sottolineato come «l’impegno degli imprenditori alla fine abbia fatto prevalere la ragione e il senso del mercato». Esce dalla manovra anche la riduzione a 1.000 euro delle operazione di money transfer verso paesi extra Ue, mentre salta la deroga nella formazione delle classi con studenti disabili che a questo punto non potranno avere più di 20 alunni. Scompaiono dalla manovra anche la trasformazione della fondazione Gaslini in un ente privato, nonché la possibilità di nomina da parte del ministero della Salute del direttore scientifico degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).
Patronati
Con il taglio dei trasferimenti ai patronati si scongiura l’aumentocontributivoprevistopertut-ti i dipendenti a partire dal 1? gennaio 2011. Il taglio, come prevede ora il maxiemendamento rispetto alle modifiche apportate in commissione dal relatore Antonio Azzollini (erano 87 milioni nel 2011), viene ora spalmato in tre anni (2011-2013) e si concretizza in una decurtazione di 30 milioni annui per le strutture operative dei sindacati che offrono servizi.
Riscossione Inps
Si riduce a 60 giorni il tempo utile per il pagamento delle somme che, dal 1? gennaio 2011, gli verranno contestate direttamente dall’Inps con la notifica dei nuovi "avvisi di addebito". Nel testo del decreto legge si prevedeva che il pagamento doveva avvenire in 90 giorni e scaduto il termine sarebbe scattata l’esecuzione forzata da parte dell’agente della riscossione. Oltre a ridurre i tempi in 60 giorni anche l’esecuzione forzata viene ora sostituita dall’espropriazione forzata, con i poteri, le facoltà e le modalità che disciplinano la riscossione a mezzo ruolo.
Spese processuali
Mini aumenti delle spese di giudizio per consentire al ministero della Giustizia l’assunzione di 250 magistrati ordinari vincitori di concorso già concluso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge. Per coprire le spese scatta l’aumentano delle voci del contributo unificato dovuto per i processi amministrativi e civili: dai 33 euro per processi di valore fino a 1.100 euro fino ai 1.221 euro per i processi di valore superiore a 520.000 euro. Aumenta di 20 euro (220 complessivi) anche il contributo per i procedimenti di esecuzione immobiliare.
Gettoni di presenza
Per i consiglieri circoscrizionali delle città metropolitane un piccolo aumento del gettone di presenza che potrà essere pari fino al 25% (in commisisone era stata fissata nel 20%) dell’indennità prevista per il rispettivo presidente.
Agenzie fiscali
L’amministrazione finanziaria potrà godere di una maggiore flessibilità nei tagli su consulenze, missioni, formazione, immobili, auto e personale. Il maxiemendamento, infatti, prevede che le agenzie fiscali potranno «assolvere» al contenimento della spesa dell’apparato amministrativo riversando al bilancio dello Stato l’1% (in commissione Bilancio era il 2,5%) delle dotazioni previste sui capitoli di spesa di funzionamento previsti dalla legge di bilancio 2010.
Non solo. Le stesse agenzie fiscali potranno, per garantire «gli obiettivi di getito fissati annualmente », conferire incarichi dirigenziali - anche oltre le misure percentuali previste dalla legge 165/01 - a magistrati, avvocati o procuratori posti fuori ruolo. Il tutto nei limiti di assunzione a tempo indeterminato fissati per le singole agenzie.