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 2010  luglio 15 Giovedì calendario

UN UOMO TENTA TRE STUPRI: TROPPO BELLE, NON SO RESISTERE

«Non pensavo di aver fatto nulla di male. solo che... quando ve­do una ragazza carina, non riesco pro­prio a resisterle». Poche parole con le quali uno studente imperiese di 17 an­ni ha cercato di giustificare, davanti al comandante della Stazione dei Cara­binieri di Vallecrosia, i tre tentativi di stupro (due dei quali accertati) messi a segno ai danni di due donne di 31 e 35 anni e nei confronti di un’adole­scente, tra i 13 e 16 anni, che i militari stanno ancora cercando.
Saranno statiil caldo oppure un’im­provvisa tempesta ormonale, fatto sta che il ragazzino, incensurato e di buo­na famiglia, nel giro di poche ore è pra­ticamente entrato a far parte del guin­ness dei primati. A scatenare in lui quello che a tutti gli effetti è definibile come un raptus di follia sarebbero sta­te le forme particolarmente gradevoli e accattivanti dell’adolescente, la pri­ma ad essere stata adescata, che lui stesso ha definito «una fighissima, con la minigonna». Il ragazzo l’avreb­be approcciata in modo violento, se­condo quanto risulta dal suo raccon­to, palpandola nelle parti intime, ma non è ancora ben chiaro se vi sia stato il tentativo di consumare un rapporto sessuale completo. Eventualità che si è invece concretizzata negli altri due episodi: il primo avvenuto nel centro di Vallecrosia, piccola località del Po­nente della Liguria; il secondo poco lontano.
Non riuscendo a ottenere quanto de­siderato dalla prima ragazzina, il gio­vane studente, che ormai aveva perso la testa, si è avvicinato alla trentacin­quenne, incrociata per strada.L’ha as­salita da dietro, palpeggiandola, e do­po essersi abbassato i pantaloni, ha cercato di stuprarla. Lei, però, ha reagi­to gridando e mettendolo in fuga.
Non contento, il giovane si è allonta­nato e ha fermato la sua terza vittima. L’aggressione è stata la fotocopia di quella precedente. Quest’ultima, do­po averlo messo in fuga, riuscendo a divincolarsi dalla sua presa, ha chia­mato il 112 dei carabinieri fornendo una dettagliata descrizione del mania­co. Dalla centrale operativa sono parti­te immediatamente le ricerche. Poco dopo il ragazzo (blue jeans, maglietta rossa e corporatura media) è stato in­dividuato alla fermata dell’autobus.
Promosso al terzo anno di scuola su­periore, il diciassettenne è ora accusa­t­o di tentata violenza sessuale aggrava­ta e continuata. I carabinieri, intanto, stanno cercando di capire se il giova­n­e soffra di qualche disturbo della per­sonalità e non escludono, pur trattan­dosi di un incensurato, che possa ave­re avuto precedenti mai denunciati.