Alessandra Vuga, Gente, n.29, 17 luglio 2010, pag. 87, 17 luglio 2010
VIPERA - E’
l’unica regione italiana dove la vipera non è presente. Nel resto d’Italia sono 4 le specie di viperidi, le uniche velenose tra le 20 specie di serpenti presenti da noi: la vipera comune (Vipera aspis) diffusa in tutta l’Italia peninsulare e in Sicilia, il marasso (Vipera berus), che vive sopra i 1.200 metri sulle Alpi centro-orientali, la Vipera ursinii, sul Gran Sasso e la vipera dal corno (Vipera ammdytes) su Alpi Orientali e Carso. Di solito le vipere sono lunghe 40-80 cm. Si nutrono di cavallette, piccoli mammiferi, o lucertole e rane. D’inverno vanno in letargo. Amano il caldo. Mordono se disturbate, ma il morso può essere anche "secco", senza inoculazione di veleno: sono animali molto evoluti e cercano di non sprecarlo per qualcosa che poi non possono mangiare. Il siero antivipera (antiofidico) dal 2003, su decreto ministeriale, è fornito solo agli ospedali. Un adulto sano che viene morso, ha 24 ore prima che la situazione diventi pericolosa.