Wall Street Journal, 9 luglio 2010, 9 luglio 2010
Per Miroslav Singer, nuovo governatore della banca centrale della Repubblica Ceca alle condizioni attuali entrare nell’euro è una cosa senza senso
Per Miroslav Singer, nuovo governatore della banca centrale della Repubblica Ceca alle condizioni attuali entrare nell’euro è una cosa senza senso. Ai cechi, come ai paesi baltici, alla Polonia, all’Ungheria, alla Romania e alla Bulgaria è stato chiesto di entrare nell’euro, come condizione per aderire all’Unione europea. Un obbligo che però non ha nessuna scadenza. ”Guardando a quello che sta succedendo, a partire dalla Grecia, non possiamo dire che entrare nella moneta unica possa aiutare la nostra economia” spiega Cech. Singer inoltre si oppone sia all’interpretazione comune che spiega la crisi con l’assenza di regole internazionali (’per noi il problema sono state regole nazionali, come quelle in vigore in Usa e Regno Unito) sia all’idea di una tassa sulle banche.