DARIO CRESTO-DINA, la Repubblica 8/7/2010, 8 luglio 2010
LO SPECCHIO DEFORMANTE
Julia, promotrice finanziaria di 28 anni dice: «Ero ossessionata, uscivo dalla doccia e guardavo solo lei. Mi sono fatta operare». Audrey, 22 anni, studentessa universitaria confessa: «L´ho fatto perché voglio essere perfetta». In Francia l´allarme giunge dalle statistiche di chirurgia estetica. Negli ultimi dieci anni si è registrato un boom degli interventi di ninfoplastica di riduzione. Donne che si fanno rifare il sesso. L´87% delle pazienti ha ammesso di aver fatto ricorso al bisturi non per ragioni sanitarie ma semplicemente per essere più belle. Tornare adolescenti. Il fenomeno è talmente diffuso che la dottoressa Micheline Moyal-Barraco, presidente dell´International Society for the study of vulvovaginal disease, spiega al settimanale Elle di voler creare un movimento di opinione per spostare le donne dallo specchio deformante di una fisicità codificata e dal fantasma di un desiderio maschile universale. L´associazione si chiamerà "Le mie labbra non si toccano".