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 2010  luglio 08 Giovedì calendario

RICCHI

& POVERI - sempre complicato valutare la congruità di uno stipendio. Alla sua formazione concorrono varie voci: il merito, la responsabilità, il tempo dedicato, la fatica, il rischio. Forse meno semplice ancora risulta determinare quale sia in una società civile la differenza massima accettabile. Considerato che lo stipendio lordo annuo di un parlamentare sfiora i 250mila euro non è certo applicato il criterio di Platone risalente a circa 2.400 anni fa: «Il più ricco non può guadagnare più di cinque volte il più povero».
Lettera firmata • Mi torna in mente quanto diceva lo storicofrancese Jules Michelet, per il quale «la politica è l’arte di ottenere denaro dai ricchi e voti dai poveri, con la scusa di proteggere gli uni dagli altri». Nel sistema platonico, tutt’altro che democratico,quella politica non esisterebbe: saremmo tutti enormemente più austeri, e irreparabilmente meno liberi. Preferisco le distorsioni attuali, confidando che la politica, più che a progettare velleitarie (nella migliore delle ipotesi) o tiranniche (nella peggiore) correzioni alla forbice fra ricchi e poveri, si occupi di assicurare le condizioni per un’effettiva mobilità sociale.