Alessandro Carlini, Libero 1/7/2010, 1 luglio 2010
INVESTITORE
Steve Perkins, broker dela City a Londra, 34 anni. Il 30 giugno 2009, molto ubriaco, fece una serie di ordini dal suo computer, tra cui sette milioni di barili di greggio per 520 milioni di dollari. Il prezzo del petrolio salì così in mezz’ora di un dollaro e mezzo al barile, bruciando, secondo le stime, quasi 10 milioni di dollari e provocando ingenti danni al mercato globale (Alessandro Carlini, Libero 1/7).