Gianni Dragoni, Il Sole 24 Ore 8/7/2010, 8 luglio 2010
BARCELLONA
Il Barcellona ha chiesto alle banche un prestito a breve di 150 milioni di euro per pagare gli stipendi ai calciatori e ai dipendenti, in tutto 331 persone. Questo nonostante la settimana scorsa il club catalano avesse dichiarato di essere diventato la società sportiva con il maggior fatturato al mondo, sorpassando il Real Madrid, con 445,5 milioni di euro di entrate complessive nella stagione 2009/2010. Il Barcellona è un club ad azionariato popolare: i soci sono circa 174mila e pagano una quota annua che va da 30 euro a testa per i bambini a 140 per i senior. Il nuovo presidente Sandro Rosell, in carica dal 1 luglio, si è impegnato a non aumentare le quote sociali, da cui deriva il 10% dei ricavi. I debiti nell’ultimo anno si sono però impennati: le cifre rese note dal club (ancora non ufficiali, in attesa del bilancio al 30 giugno 2010) rivelano che in 12 mesi l’indebitamento netto è passato da 202 a 326 milioni e i debiti bancari da 29 a 114 milioni. La voce che pesa di più sul bilancio sono le spese per il personale: 261,5 milioni, + 16,5% rispetto al 2009. Il club ha poi pagato 40 milioni di premi per i successi in campionato e Champions League dell’anno precedente e l’ammortamento dei giocatori è salito da 53,9 a 71,1 milioni.